L’Inail ha così confermato la sua strategia per il prossimo triennio con particolare risalto alla sanità e agli incentivi alle imprese che investono in sicurezza: il Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell’Inail ha così confermato gli indirizzi che definiscono i criteri generali e gli obiettivi principali che l’Istituto dovrà perseguire in relazione a due dei quattro grandi ambiti strategici che qualificheranno in modo particolare la mission dell’Istituto nel prossimo triennio.
Per Lotito si conferma un andamento positivo per l’Istituto
Approvate dopo una discussione tutt’altro che scontata e convenzionale, le direttive entrano nel merito in modo organico e coordinato, di quelle ‘macroaree’ che la Relazione programmatica illustrava in modo necessariamente sintetico. Si tratta di provvedimenti di grande pregio, e anche di grande peso, che – come una sorta di ‘bussola’ – tracciano le direzioni da seguire per offrire agli assicurati, agli stakeholders e ai partner istituzionali un INAIL capace di interpretare un ruolo sempre più qualificato ed efficace
Uno degli aspetti più salienti è la riconferma in campo sanitario del nuovo ruolo dell’Inail; in effetti, in base anche alle recenti leggi in materia – legge 122/2010, decreti legislativi n. 81 del 2008 e n. 106 del 2009 – il Civ. oltre a recepire il doveroso ampliamento delle funzioni sanitarie dell’Inail, ribadisce il ruolo della tutela globale del lavoratore.
L’Inail ha il dovere, secondo le linee guida, di dare l’avvio, già per il 2012, di un nuovo modello di sviluppo della funzione sanitaria e l’attivazione di un processo virtuoso attento all’integrità psico-fisica dei lavoratori assicurati e, nello stesso tempo, capace di conseguire importanti obiettivi economici, agendo sul potenziamento della prevenzione (e, di conseguenza, sulla riduzione del rischio infortunistico e del costo del lavoro) e incrementando il versante delle cure (e, di conseguenza, attivando percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale che concorrono all’abbattimento dei costi sociali connessi agli infortuni e alle malattie professionali).
Fonte Inail.