L’Inail si prepara ad un anno ricco di impegni e di novità.
In effetti, con l’incorporazione di Ipsema e Ispesl nasce ufficialmente il nuovo polo della salute e della sicurezza: da una mission orientata al mondo assicurativa alla presa in carico, come stabilito dal nuovo Testo unico sulla sicurezza, del lavoratore infortunato e alla promozione di interventi a tutto campo nella prevenzione.
Il tutto grazie alla manovra correttiva alla finanziaria 2010 di fine maggio, decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, che dispone, per effetto dell’articolo 7, comma 1, la soppressione di Ispesl (Istituto superiore prevenzione e sicurezza sul lavoro) e di Ipsema (Istituto di previdenza per il settore marittimo) e la loro incorporazione nell’Inail.
Il nuovo organismo sottoposto alla vigilanza dei ministeri del Lavoro e della Salute è così il nuovo polo della salute e della sicurezza.
Il nuovo Polo si è costituito con l’auspicio del presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, che, già l’anno precedente a partire dall’elaborazione del nuovo Piano industriale, aveva auspicato un intervento in questo senso ritenendo l’operazione
la strada politica più corretta per integrare e migliorare i servizi
Il presidente dell’Istituto, Sartori, si è affrettato ad assicurare la continuità operativa dei contratti di collaborazione in scadenza la fine di questo mese, oltre ad aver rassicurato ai dipendenti dei due enti assorbiti il futuro delle attività e dei progetti in corso.
Un giudizio positivo sull’attuazione del processo di incorporazione è stato anche espresso dal ministro Sacconi nel corso di un suo intervento al convegno dell’Anmil.
Lo sviluppo di questo progetto sta procedendo nel modo migliore. Questo soggetto unico, la cui assenza in Italia era certo un’anomalia, sarà la migliore tutela per la sicurezza sul lavoro e, al tempo stesso, sarà in grado di esaltare tutte le sinergie che concorrono al suo interno
Sacconi, nello stesso convegno, ha annunciando l’imminenza della promozione di un patronato Anmil e ha ribadito come il riabilitazione sia un aspetto imprescindibile per un’autentica prevenzione.
E’ evidente che un trauma produce conseguenze di carattere psicologico. Il modo migliore di attenuarle è quello di garantire alle persone vittime di infortuni la possibilità di reinserirsi nella società e nel mercato del lavoro