È stata siglata un accordo tra l’Inail e Cip con l’obiettivo di favorire il reinserimento delle persone colpite da infortunio sul lavoro attraverso l’attività sportiva. L’intesa è stata siglata a Firenze dal direttore di INAIL Toscana, Bruno Adinolfi, con il presidente regionale del Comitato italiano paralimpico (Cip), Massimo Porciani.
Il Comitato italiano Paralimpico, previsto dalla Legge n. 189 del 15 luglio 2003 e con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 aprile 2004 – si occupa di coordinare le Federazioni Sportive Paralimpiche che organizzano l’attività sportiva per le persone disabili sul territorio nazionale ed è anche deputato alla preparazione delle squadre agonistiche in vista dei Giochi Paralimpici Estivi ed Invernali. Una delle attività svolte dal Cip è quella di promuovere la promozione a tutti i livelli e in ogni fascia di età e di popolazione della pratica sportiva delle persone disabili.
Il Comitato Italiano Paralimpico riconosce 18 Federazioni Sportive Paralimpiche , attraverso le quali organizza l’attività agonistica nazionale ed internazionale, fatta esclusione per i Giochi Paralimpici estivi ed invernali, sotto la diretta responsabilità e gestione del CIP stesso.
È già da tempo che Inail e Cin collaborano; in effetti, l’allora Padre della Sport Terapia e del paralimpismo in Italia, Antonio Maglio, favorì un nuovo approccio al tema della disabilità, proponendo ai pazienti disabili del Centro Paraplegici di Ostia “Villa Marina”, voluto nel 1957 dall’Inail, di cui Antonio Maglio fu vicedirettore e primario, l’avviamento allo sport come pratica riabilitativa e di recupero dell’autostima.
Lo sport è un importante elemento per favorire il reinserimento del disabile nel contesto sociale tanto che Adinolfi ritiene che lo sport
è strategico per l’integrazione e il reinserimento sociale di queste persone
Per il presidente regionale del Cip
fare attività sportiva permette di avere un miglioramento motorio e strategico per i disabili e non solo. Lo sport grazie alla sua grande forza aggregativa e riabilitativa, è un prezioso grimaldello
Fonte Superabile