Il nuovo bando 2012 dell’Inail stabilisce una quota di 155 milioni di euro a favore delle imprese per progetti finalizzati alla sicurezza sul lavoro.
Infatti, la nuova iniziativa, secondo la comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha l’obiettivo di mettere a punto incentivi per la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Inail, insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, stanzia anche nel 2012 oltre 155 milioni di euro in favore delle piccole e medie imprese italiane.
Il fondo è previsto dall’articolo 11 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e inserito dall’Inail all’interno di una ampia operazione di incentivi che tra il 2010 e il 2014 supererà i 750 milioni di euro. Il fondo è costituito da 9,102 milioni trasferiti dal Ministero del Lavoro per progetti intesi alla adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza e 146,250 milioni di euro di risorse Inail destinate a progetti di investimento e a progetti relativi all’adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato.
Stando alla comunicazione del Ministero, l’incentivo consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto presentato: si parte tra un contributo minimo di 5.000 euro e un massimo di 100.000 euro e viene erogato alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura.
In base al bando 2012, visionabili sul sito dell’INAIL, le imprese possono chiedere il contributo presentanto l’istanza dal 15 gennaio al 14 marzo 2013 attraverso la nuova procedura informatica che consentirà l’inserimento on line della loro domanda; per accedere alla procedura le imprese dovranno registrarsi al sito istituzionale dell’INAIL.
Ricordiamo che fino al 14 marzo le imprese potranno effettuare tutte le simulazioni e le modifiche necessarie per verificare che i parametri associati alle loro caratteristiche e a quelle del progetto presentato consentano di raggiungere il punteggio minimo di ammissibilità.
I parametri da considerare per il raggiungimento del punteggio soglia attengono principalmente a: dimensione aziendale, rischiosità dell’attività di impresa, numero di destinatari, finalità, tipologia ed efficacia dell’intervento.