Al fine di creare nuova occupazione – prevalentemente tra le giovani generazioni – la Regione Marche ha lanciato il programma AMVA (Apprendistato e mestieri e a vocazione artigianale), un piano che permetterà alle imprese che assumono di poter ottenere degli incentivi utili per ridurre l’onere del costo del personale sul bilancio aziendale.
Il programma è stato recentemente presentato dall’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti, e il presidente di Italia Lavoro (l’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Paolo Reboani, i quali hanno evidenziato l’utilità dei nuovi strumenti che possano aiutare a superare lo stato di precarietà che “da troppo tempo caratterizza la fase lavorativa dei giovani”.
“Vogliamo rilanciare quindi la buona occupazione insieme alla stabilizzazione de igiovani nel mercato del lavoro” – ha poi proseguito l’assessore regionale – “ormai troppo frammentato, anche attraverso contratti che garantiscano anche l’acquisizione di professionalità. Da tempo la Regione Marche collabora con Italia Lavoro in progetti e programmi come FIXO e Welfare to work, ma anche nell’elaborazione del nuovo Masterplan dei servizi all’impiego. Contiamo quindi di proseguire questa intesa con nuove azioni positive, coinvolgendo anche Università e Associazioni”.
Per quanto concerne, in particolare, lo strumento dell’AMVA sopra introdotto, l’intervento avrà una durata di 30 mesi e un impegno finanziario complessivo di 118 milioni di euro, di cui 67 milioni per il solo apprendistato. Da pochi giorni è pertanti partita una forma di comunicazione diretta alle imprese, al fine di sensibilizzare sull’opportunità in un momento di crisi come quello attuale.
“L’apprendistato è un canale privilegiato” – ha poi concluso il presidente di Italia Lavoro – “per l’accesso dei giovani al mercato del lavoro e sarà utile inserire questo tipo di contratto nelle riforme regionali del lavoro oltre che nelle nuove trattative contrattuali delle parti sociali”.
Gli incentivi avranno un ammontare pari a 5.500 euro per ogni giovane assunto con contratto di apprendistato.