Nell’ambito del progetto denominato “Welfare to Work“, nella Regione Abruzzo i datori di lavoro e le imprese possono assumere, con un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, soggetti svantaggiati potendo fruire di incentivi all’assunzione. A ricordarlo è stata la Confcommercio nel precisare come il bonus assunzioni spetti alle imprese operanti sul territorio abruzzese che hanno meno di 50 dipendenti; questo grazie ad una dotazione finanziaria, pari a 1,5 milioni di euro, stanziata dall’Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro della Regione Abruzzo grazie a fondi nazionali. Nel dettaglio, il bonus assunzioni è pari a duemila euro per ogni soggetto svantaggiato assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato della durata pari ad almeno 12 mesi, mentre balza a 5.000 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato, ma anche nei casi di assunzione con contratto di apprendistato, e di trasformazione di un contratto di lavoro a tempo determinato in uno a tempo indeterminato.
Le imprese interessate per ottenere il contributo, erogabile attraverso una procedura a sportello, devono presentare le istanze alla Regione Abruzzo entro e non oltre le ore 24 del 31 marzo del 2011 a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. In accordo con quanto riporta la Confcommercio, la misura relativa al bonus assunzioni per i lavoratori svantaggiati, ed a favore delle imprese, risulta essere stata approvata attraverso una apposita Determinazione dirigenziale cui poi è seguito il relativo Avviso pubblico.
Al fine di poter ottenere gli incentivi, le imprese, per quel che riguarda i contratti di lavoro, devono rispettare opportune condizioni. Nel dettaglio, i contratti a tempo pieno devono avere una durata pari ad almeno 30 ore settimanali a fronte del riconoscimento, come sopra accennato, di un bonus assunzioni pari a ben cinquemila euro. In materia di formazione e lavoro nella Regione Abruzzo, ricordiamo che online c’è il Portale “FIL” con le ultime novità sulle misure a valere sul Fondo Sociale Europeo, sugli ammortizzatori sociali e sugli altri interventi.