Per i lavoratori ed i cittadini della provincia di Firenze che sono interessati ad ottenere, in materia di formazione professionale, non solo orientamento ed informazioni, ma anche aiuti economici, sono nati sul territorio i “CFT”, ovverosia i Centri Formativi Territoriali. A darne notizia è stata Elisa Simoni, che ricopre la carica di Assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione, sottolineando al riguardo come trattasi di un nuovo strumento ideato per facilitare la messa a punto di progetti e di processi formativi individuali finanziati attraverso la formula dei voucher formativi che per i cittadini del territorio della provincia di Firenze prevede uno stanziamento pari a ben tre milioni di euro finalizzati ad accedere a ben 450 corsi inseriti a catalogo. Secondo l’Assessore Elisa Simoni i CFT rappresentano una vera e propria svolta in materia di formazione erogata attraverso la fruizione degli aiuti economici in quanto si potranno dare risposte migliori alla domanda proveniente dal territorio della Provincia di Firenze.
In merito la Provincia di Firenze ha non a caso rilevato come sia proprio l’accesso alla formazione con i voucher la soluzione e la formula che garantisce per il cittadino/lavoratore le maggiori probabilità di essere accompagnato e reinserito nel mondo del lavoro. I corsi presso i Centri Formativi Territoriali sono inoltre fruibili in funzione delle opportunità di lavoro che sono presenti sul territorio; questo significa, ad esempio, che nel Mugello la priorità sarà data ai corsi legati ai settori dell’agricoltura, del sociale e dell‘ambiente.
Nel Centro di Firenze si punterà sui corsi di formazione per il commercio, la cultura, il turismo e l’artigianato artistico, mentre nelle zone di montagna del territorio fiorentino sarà possibile acquisire competenze nel settore della moda, agricoltura, ambiente e pelletteria garantendo così, come accennato, una formazione mirata ad hoc con percorsi formativi differenti in base ai settori economici presenti ed operanti sul territorio.
I corsi di formazione sono inutili. Chi ci guadagna sono solo le società che li organizzano