Sul sito istituzionale dell’INAIL, il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, hanno presentato la nuova operazione a sostegno delle aziende italiane che investono in prevenzione attraverso progetti strutturali, l’acquisto di macchinari e l’adozione di modelli organizzativi.
I fondi sono ripartiti su base regionale e sono destinati a progetti di investimento strutturali, all’acquisto di macchinari e all’adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato e l’adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza, in base a quanto stabilito dall’articolo 11 del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza.
Il presidente dell’Istituto, De Felice, presentando il nuovo bando ha sottolineato che
È un importante progetto di sostegno alle imprese. ‘Non si tratta di un intervento occasionale ma al contrario è un’operazione che va avanti da anni e continuerà
Ricordiamo che dal 2010 al 2014,
l’intero ammontare degli incentivi Inail supererà i 750 milioni di euro e, trattandosi di un cofinanziamento al 50%, il volume finanziario movimentato complessivamente per interventi a favore della salute e sicurezza sul lavoro sarà superiore a un miliardo e mezzo di euro
Da parte sua, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, ha sottolineato
Apprezzamento e estrema importanza
Per Elsa Fornero
abbiamo situazioni di eccellenza e situazioni dove si pagano prezzi di scelte non lungimiranti del passato’ e questo contributo può essere di grande aiuto. Si tratta di un progetto importante perché riserva una forte attenzione al contesto della ‘micro-economia’. L’Inail ha stanziato questi 150 milioni pensando, infatti, alle piccole e medie imprese, ovvero a quel tessuto industriale dove anche un solo euro ben speso può fare la differenza, che in questa difficile fase di recessione non è comunque statico e che in questi incentivi può trovare uno strumento utile per affrontare i forti condizionamenti che si riscontrano sul fronte del credito