Negli ultimi tempi sono state diverse le notizie, purtroppo, negative che hanno riguardato il tema degli incidenti sul lavoro. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto protagonista, purtroppo, un lavoratore nel Cuneese, che è stato travolto da un ingente carico ed è morto nel modo più drammatico e tragico possibile.
Il 2023, d’altro canto, ha preso il via con il piede decisamente sbagliato da questo punto di vista. Gli incidenti sul lavoro, in questi primi mesi, hanno raggiunto e superato quota 86 mila in tutta Italia e sono più di 200 le persone che hanno perso la vita.
Nel 2022, complessivamente sono stati registrati quasi 700 mila infortuni sul lavoro, in base alle statistiche che sono state diffuse da parte dell’Inail. Si tratta, è giusto evidenziarlo, di un numero che è ancora provvisorio, dato che la Relazione annuale, che viene pubblicata in estate, darà un’indicazione più precisa da questo punto di vista.
Purtroppo, stiamo parlando di un trend in continua crescita, che ha fatto registrare un balzo verso l’alto del 25,7% in confronto al 2021. Diamo uno sguardo a quelli che sono, quindi, considerati i lavori più pericolosi, come sottolineato anche da un recentissimo report svolto dall’U.S. Bureau of Labor Statistics, legato agli incidenti sul lavoro avuti negli Usa nel 2021. Secondo tale particolare graduatoria, il lavoro insito di maggiori pericoli è il potatore di alberi. Subito dopo troviamo altri due impieghi decisamente rischiosi, come il pilota di aerei e di elicotteri commerciali. Attenzione anche a tutti coloro che hanno un impiego in ambito agricolo, ovvero chi lavora in fattoria, senza dimenticare chi fa il boscaiolo e chi si occupa della riparazione dei tetti.
Per chi è abituato a usare il decespugliatore e chi deve effettuare la potatura delle piante, il pericolo aumenta proprio per via del rischio di cadere a terra mentre si tagliano gli alberi, oppure di essere investiti da un ramo in caduta. Stesso discorso per quanto riguarda l’uso della motosega, un macchinario piuttosto pericoloso, che porta con sé un alto grado di rischio. In seconda posizione, al fianco di chi guida gli aerei, troviamo certamente chi si mette alla guida di elicotteri, così come di aeroambulanze e aerei che trasportano merci. È chiaro che in questi casi il rischio principale è legato agli incidenti che avvengono in volo. Il lavoro in fattoria pensate che non sia rischioso? In realtà non è tanto il fatto di avere a che fare con gli animali, quanto piuttosto quello legato all’uso dei vari macchinari agricoli.