Incinta, senza lavoro e con lo sfratto: è la storia della giovane Teresa, 21enne della provincia di Perugia già mamma del piccolo Gabriele, 2 anni che in una lettera a “Il Pellegrino di Padre Pio” ha chiesto aiuto altrimenti potrebbe anche abortire. Spiega che nè lei nè il marito hanno un lavoro e che a dicembre, quando lo sfratto ricevuto a giugno diventerà esecutivo saranno anche senza casa; racconta di non volere carità ma un lavoro per il marito.
…… Sono disperata, non voglio vedere i miei figli morire di fame e di freddo…sto pensando di non portare avanti la gravidanza se mio figlio dovrà vivere in questo mondo pieno di persone insensibili e avide, dove quando vai a chiedere un aiuto ti rispondono tutti che faranno qualcosa ma poi non fanno nulla! Credo nel Signore e nella Provvidenza, anche se i parroci e i politici di questa città non ci hanno mai dato nulla, anzi
Pare infatti che il Sindaco non l’abbia ricevuta; non le spetta (sempre secondo quanto scrive) la casa popolare perchè hanno la residenza solo da 11 mesi. (fonte il mattino.it)
Qualcuno dirà:”possibile che nel 2014 non abbiano preso delle precauzioni?“. Altri potrebbero dire che la sua lettera suona come un ricatto. Quel che è certo è che la situazione è drammatica per tutti anche e soprattutto in provincia e questa storia mette in luce ancora una volta lo schifo del nostro paese dove non c’è lavoro e si è costretti a scegliere se portare avanti o meno una gravidanza. Un tempo i figli erano gioia .. adesso?