Pochi giorni fa a Bologna ha aperto il primo info point per l’accesso ai contributi di Ingenium Emilia Romagna II. Si tratta di un punto operativo e consulenziale che permetterà a tutta l’utenza interessata di poter ottenere le informazioni utili per avere accesso agli stanziamenti del fondo regionale, che al fine di favorire lo start up di imprese ad alto tasso di innovazione, ha messo in campo circa 14 milioni di euro di capitale di rischio.
Lo stanziamento iniziale del fondo regionale Ingenium Emilia Romagna II è stato reso possibile in parte grazie a quanto previsto dalla Regione all’interno del Programma Operativo Regionale 2007 – 2013, e in parte grazie alla Zernike Meta Venture Spa, nominato gestore di Ingenium dalla Regione attraverso una gara pubblica.
I fondi saranno riservati principalmente alle nuove società operanti nei settore dell’alta tecnologia, e alle aziende esistenti che desiderino percorrere con successo strategie di innovazione. Dimensionalmente, è previsto che le attività siano appartenenti a piccole o medie imprese, o si tratti di aspiranti imprenditori che siano disponibili a costruire un’azienda, successivamente all’ottenimento dell’investimento da parte del fondo Ingenium.
Le imprese interessate dal contributi dovranno inoltre avere come unica forma giuridica quella della società di capitali, non essere quotate in Borsa e, ovviamente, avere la propria localizzazione produttiva di riferimento all’interno del territorio della Regione Emilia Romagna.
Lo sportello di informazioni è presente all’interno della sede di Aster, in via Gobetti 101 a Bologna, il consorzio tra la Regione e l’Università dell’Emilia Romagna, con la partecipazione di Cnr, Enea, l’Unione Regionale delle Camere di Commercio e le associazioni imprenditoriali regionali, operante da quest’anno nel coordinamento delle azioni di sviluppo verso la ricerca industriale e strategica, con trasferimento alle piccole e medie imprese delle conoscenze e delle competenze tecnologiche.