L’Inpdap ricorda che le somme a credito o a debito, risultanti dal prospetto del modello 730, saranno rimborsate o recuperate sulla pensione del mese di agosto.
Non solo, allo scopo di non incidere molto sul rateo pensionistico, l’Inpdap assicura la rateizzazione automatica con clausola di salvaguardia. In effetti, per i pensionati che non hanno già scelto la rateizzazione in sede di Modello 730, l’Istituto anche per il 2011 ha disposto la rateizzazione automatica – con conseguente applicazione della clausola di salvaguardia – per garantire almeno una parte di pensione a coloro che, nell’applicazione del conguaglio da 730/2011, risultano avere una situazione debitoria significativa.
L’Inpdap ricorda, inoltre, che la clausola di salvaguardia sulle singole rate è calcolata in due modi: per importi di pensione mensili superiori o uguali a euro 1.168,57 la relativa rata può essere decurtata sino alla salvaguardia del doppio del minimo INPS (euro 934,86), mentre per importi di pensione inferiori a euro 1.168,57 mensili si trattiene una quota pari al quinto della rata stessa.
I pensionati potevano recedere dalla rateizzazione disposta automaticamente dall’Istituto comunicando alla sede di competenza entro e non oltre il 10 luglio la loro volontà in modo da consentire l’immediata disapplicazione della stessa a partire dalla rata di agosto.
In tutte le forme di rateizzazione si praticheranno gli interessi al residuo debito previsti dalla normativa in vigore, pari allo 0,33%.
Ricordiamo che l’Inpdap offre il servizio di assistenza fiscale per il modello 730. Il pensionato, una volta che ha compilato correttamente il modello 730 in ogni parte, deve consegnarlo alla Sede competente per territorio.
L’Inpdap, una volta ricevuti i modelli ne esegue il controllo formale, effettua il conguaglio rispetto alle ritenute già operate, recupera l’imposta da pagare o corrisponde il credito d’imposta sulla pensione, restituisce al pensionato la dichiarazione con il prospetto di liquidazione dell’imposta e il risultato del conguaglio finale e trasmette all’Amministrazione finanziaria i dati elaborati e la busta recante la scelta dell’otto e del cinque per mille.