La Riforma del lavoro 2012 ha modificato anche il sistema degli incentivi finalizzati alle assunzioni e, a questo proposito, il nostro Istituto previdenziale ha emanato il suo messaggio n. 12957 dello scorso 2 agosto 2012 al fine di modificare le procedure telematiche per rispondere correttamente alla riforma voluta dal governo Monti.
Si ricorda che l’adeguamento delle procedure previste dall’Inps non avrà nessun impatto sulle assunzioni stipulate prima dell’entrata in vigore della riforma del lavoro, ossia prima dello scorso 18 luglio 2012.
In base al messaggio Inps, l’ente comunica che ad ogni somministrazione, l’agenzia che ha provveduto alla stipula del contratto dovrà allegare, insieme all’autocertificazione e alla documentazione in possesso del lavoratore – ossia copia della carta d’identità o simile – una copia della dichiarazione di responsabilità dove si dimostri che ricorrano le condizioni utili alla determinazione dell’incentivo.
L’Inps, attraverso sempre il suo messaggio, comunica che per procedere a queste comunicazioni sarà necessario utilizzare il modulo disponibile sulla piattaforma WEB dell’Istituto. Il modulo dovrà essere stampato, compilato e inviato, sempre utilizzando il canale telematico, all’ente previdenziale di riferimento.
Ricordiamo che l’Inps, a seguito dell’invio del modulo digitale, invierà all’interessato il necessario riscontro aggiornando la posizione contributiva del datore di lavoro, comprese le agenzie di somministrazione, per consentire la fruizione dell’incentivo.
Le sedi territoriali dovranno effettuare le necessarie verifiche oggettive per l’attribuzione formale degli incentivi. Ad ogni modo, il nostro istituto previdenziale ricorda che i datori di lavoro, o le agenzie di somministrazione, potranno segnalare e inviare ogni possibile quesito in merito.
Il datore di lavoro potrà utilizzare il cassetto previdenziale, ossia la funzione online presente sul canale telematico dell’Ente. La sede territoriale potrà, al fine di offrire un servizio sempre più puntuale, utilizzare gli uffici di consulenza così come previsti dalla circolare 135/2011.
Data la particolarità dell’innovazione proposta, le sedi Inps rimangono a disposizione per ogni necessario chiarimento che si renderà necessario.