Dall’Inps indicazioni sui certificati e le dichiarazioni sostitutive

L’inps, attraverso le circolari n. 6 dello scorso 31 maggio 2012 e n. 5 del 23 maggio, comunica che le Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione ha emanato alcune direttive in merito coinvolgendo tutte le istituzioni e, in particolare, anche l’Inps.

Infatti, le decisioni del Ministero ha coinvolto anche il rilascio dei certificati per l’estero ed ai certificati da depositare nei fascicoli delle cause giudiziarie. Non solo, rientrano tra le disposizioni anche l’applicazione del documento unico di regolarità contributiva, ossia il DURC.
Si ricorda che le circolari dell’Inps, n. 98 del 18 luglio 2012, l’Inps ha adeguato le proprie procedure per rispondere alle richieste ministeriali.

Nella circolare, l’Inps ricorda che le pubbliche amministrazioni sono tenute a indicare, a pena di nullità, la dicitura

Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi

Allo scopo di favorire lo strumento dell’autocertificazione o, in alternativa, le pubbliche amministrazioni devono acquisire d’ufficio le necessarie informazioni.

Purtroppo il provvedimento non è applicabile alle pubbliche amministrazioni estere, di conseguenza le procedure di semplificazione amministrativa sono valide solo tra amministrazioni italiane. Per questa ragione, il privato che chieda un certificato per una pratica estera la dicitura mostrata in precedenza dovrà essere sostituita dalla seguente.

Ai sensi dell’art.40, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, il presente certificato è rilasciato solo per l’estero

L’Inps sollecita una corretta applicazione anche per gli altri casi, ossia in situazioni dove è necessario trattare pratiche di pensione o richieste di estratto conto contributivo: in genere, per tutte quelle pratiche che coinvolgono istituzioni estere per evadere in modo corretto qualsiasi procedura e, in modo particolare, tutte quelle pratiche che coinvolgono i nostri lavoratori che hanno prestato servizio fuori dal nostro Paese.

In questi casi, le certificazioni rilasciate al privato con la dicitura