L’Inps approfitta del documento congiunto tra l’Istituto, il Ministero del Lavoro e la Presidenza del Consiglio dei ministri (circolare n. 4 del 18 marzo 2011) per fare il punto sul nuovo sistema certificativo ponendo in evidenza i diversi vantaggi a disposizione per il datore di lavoro con un nuovo servizio più veloce e mirato al fine di offrire una serie di strumenti per gestire al meglio la propria situazione organizzativa.
L’Inps rammenta che già da oggi mette a disposizione, in tempo reale, ai diversi datori di lavoro, pubblici e privati, le attestazioni di malattia. In effetti, il datore ha la possibilità, utilizzando il nuovo sistema telematico, di accedere al servizio dell’istituto previdenziale attraverso le credenziali rilasciate dall’Istituto previdenziale, come prevista dalla circolare Inps n. 60/2010. Non solo, il datore di lavoro ha anche la possibilità di accedere al servizio per mezzo della sua casella di posta elettronica certificata, circolare Inps n. 119/2010.L’Inps, il maggiore istituto previdenziale del settore privato, concede ancora la possibilità di accedere alla stessa documentazione ricorrendo ai servizi tradizionali messi a disposizione anche tramite i propri intermediari.
L’Inps ricorda, però, che, a decorrere dal 18 marzo 2011, vige ancora un periodo transitorio di tre mesi durante il quale è riconosciuta la possibilità per il datore di lavoro del settore privato di chiedere al proprio lavoratore l’invio, secondo le modalità attualmente vigenti, della copia cartacea dell’attestazione di malattia relativa al certificato telematico.
Al termine di questo periodo, il datore di lavoro non avrà più i titoli per richiedere al proprio dipendente l’invio della copia cartacea dell’attestazione di malattia, ma dovrà prendere visione delle attestazioni di malattia dei propri dipendenti avvalendosi esclusivamente dei servizi resi disponibili dall’Inps.
In realtà, secondo le indicazioni diffuse dall’Istituto, il datore di lavoro del settore privato avrà comunque la facoltà di chiedere ai proprio dipendenti il numero di protocollo identificativo del certificato inviato per via telematica dal medico.
L’adesione completa al servizio telematico Inps da parte del datore di lavoro consentirà a di usufruire del nuovo servizio online per la richiesta delle visite fiscali.