L’Inps ha deciso, attraverso le circolari n. 112 e 113 dello scorso 30 agosto 2011, di riorganizzare la sua Area informatica, in funzione del peculiare ruolo svolto, e delinea l’evoluzione del modello organizzativo di cui alla Determinazione commissariale n. 140 del 29 dicembre 2008.
L’Inps ricorda che il sistema informatico si articola su sistemi centrali, apparati di telecomunicazione, reti locali, postazioni di lavoro e periferiche tali da consentire un alto livello di flessibilità operativa ed offrendo servizi all’avanguardia nell’ambito della Pubblica Amministrazione.
In base alla circolare n. 112, la riorganizzazione dell’Area informatica mantiene il modello accentrato per le attività di sviluppo del software, al fine di garantire un puntuale governo e controllo dei progetti, mentre si predispone un’articolazione definendo il ruolo di assistenza all’utenza esterna ed interna.
Il nuovo modello organizzativo è stato definito dalle Determinazioni commissariali n. 36 del 23 ottobre 2008 e n. 140 del 29 dicembre 2008, che hanno individuato le linee organizzative delle strutture centrali e periferiche dell’Istituto, successivamente recepite dalla Determinazione commissariale n. 136 del 6 Agosto 2009 di adeguamento del Regolamento di Organizzazione ai nuovi assetti.
Le Direzioni, secondo la circolare n. 113, si preoccuperanno di attivare presso ciascuna Agenzia interna o complessa almeno una postazione di consulenza su appuntamento, presso la quale svolgere i servizi all’utenza quali la consulenza personalizzata su riscatti e ricongiunzioni, con particolare riferimento al calcolo dei relativi oneri e conseguenti benefici, il calcolo della pensione futura, il ricalcolo contribuzione per lavoro domestico, la qualificazione del rapporto di lavoro e l’accessibilità ai voucher lavoro.
Non solo, nell’ nell’area servizi deve essere configurato il front office di Sede predisponendo una reception, col compito di ricevere il cittadino ed indirizzarlo allo sportello competente, gli sportelli veloci, per l’erogazione di servizi a ciclo chiuso ed informazioni per l’accesso ai servizi, la ricezione di documentazione e le postazioni per la consulenza, alcune delle quali riservate agli intermediari, finalizzate alla gestione dei quesiti più complessi e per tal motivo operative, di norma, solo su appuntamento.