L’Inps, attraverso la circolare n. 140 del 28 ottobre 2011, ricorda che dal primo novembre le istanze di ammissione agli incentivi per l’assunzione dei disoccupati da almeno 24 mesi (legge 407/1990) e degli iscritti nelle liste di mobilità (legge 223/1991), possono essere presentate solo per via telematica accedendo al Cassetto previdenziale delle aziende.
Secondo le disposizioni emesse dal nostro primario istituto previdenziale le domande saranno definite automaticamente entro il giorno successivo all’invio e l’esito dell’istruttoria potrà essere conosciuto sempre consultando il Cassetto previdenziale Aziende.
Il procedimento è illustrato nella circolare n. 140: in sintesi, il datore di lavoro deve acquisire il certificato attestante la disoccupazione o l’iscrizione nelle liste di mobilità del lavoratore anche ricorrendo alla firma del lavoratore il modulo di autocertificazione, disponibile presso la sezione modulistica del sito internet dell’Inps.
Successivamente, il datore di lavoro, entro i termini fissati, invia la comunicazione telematica di assunzione, proroga o trasformazione, prevista dal decreto del Ministero del Lavoro del 30 ottobre 2007.
La dichiarazione di responsabilità relativa al lavoratore deve essere trasmessa ricorrendo ai nuovi canali telematici prima dell’invio della denuncia contributiva (Uniemens) e, contestualmente, sempre il datore di lavoro deve allegare la copia in formato elettronico del certificato attestante la disoccupazione o l’iscrizione nelle liste di mobilità del lavoratore o, in alternativa, del modulo di autocertificazione debitamente firmato dal lavoratore ed accompagnato da una copia di un documento d’identità del lavoratore.
L’Inps, da parte sua, deve attivarsi entro il giorno successivo dell’invio della documentazione per svolgersi i relativi controlli. In caso di esito positivo l’ente previdenziale attribuirà automaticamente alla posizione contributiva interessata il Codice Autorizzazione corrispondente all’incentivo richiesto.
Dal momento della definizione positiva della pratica il datore di lavoro sarà, pertanto, in condizione di fruire dell’incentivo mediante esposizione dei corrispondenti codici nella denuncia contributiva Uniemens. L’Istituto previdenziale, in sede di verifica amministrativa, dovrà effettuare tutti i controlli sulla veridicità delle attestazioni rese dai datori di lavoro e dai lavoratori: i controlli saranno effettuati sulla totalità delle dichiarazioni inviate, utilizzando le informazioni già presenti negli archivi informatizzati dell’Istituto.
L’Inps si riserva di apportare tutte le rettifiche ove applicabili con addebito al datore di lavoro delle differenze contributive e delle relative sanzioni.