In seguito all’evento sismico che ha colpito la Regione Emilia Romagna, il nostro Istituto previdenziale informa, con il messaggio n. 8802 del 22 maggio 2012, che a seguito del sisma che ha colpito i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il 20 maggio 2012, l’Istituto assicura la predisposizione di tutte le misure che si dovessero rendere necessarie per garantire la piena continuità dei pagamenti delle pensioni e delle prestazioni a sostegno del reddito (Cassa integrazione guadagni, disoccupazione, mobilità e le altre prestazioni temporanee) a tutti i beneficiari residenti nelle zone interessate.
In caso di inagibilità delle proprie Sedi territoriali, la presenza dell’Inps sarà assicurata da strutture mobili dove gli assicurati e i pensionati Inps potranno rivolgersi per avere informazioni nonché per presentare domande di prestazioni o per la gestione dei pagamenti. Con un successivo messaggio saranno comunicate le misure che potranno essere adottate a seguito della deliberazione, assunta in data odierna dal Consiglio dei Ministri, dello stato di emergenza per i territori sopra menzionati e delle eventuali ordinanze che saranno successivamente adottate.
► Permessi di lavoro per gli immigrati disoccupati
Rientrano nella materia di prestazioni a sostegno del reddito la disoccupazione non agricola, cioè la prestazione economica erogata, a domanda, in favore dei lavoratori dipendenti che abbiano cessato il rapporto di lavoro, la disoccupazione agricola – l’indennità che viene riconosciuta agli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli- e la disoccupazione con requisiti ridotti riconosciuta ai lavoratori dipendenti che abbiano avuto uno o più periodi di disoccupazione nell’arco dell’anno.
► Rettifiche Inps sulle certificazioni fiscali relative alle prestazioni di sostegno al reddito
Non solo, rientrano anche la mobilità in deroga (garantisce ai lavoratori licenziati un reddito sostitutivo della retribuzione, sulla base di accordi regionali finanziati dallo Stato e dalle Regioni con l’utilizzo di risorse del Fondo sociale Europeo per percorsi di formazione e riqualificazione professionale) fino a comprendere la CIGO industria ed edilizia, CIGS, CIGS in deroga, TFR, assegni familiari, assegni al nucleo familiare, malattia, assegni familiari dei Comuni, maternità e paternità, assistenza ai disabili, assegno cure tubercolari, cure balneo-termali, sussidi LSU-LPD, carta acquisti, donatori di sangue, richiamo alle armi, soccorso alpino, assegno congedo matrimoniale, assegno maternità dello Stato e dei Comuni, congedi parentali e riposi per allattamento e l’ISEE.