Con comunicato stampa dell’11 febbraio 2011, la Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) ha reso noto che è stato firmato un protocollo d’intesa il 10 febbraio 2011 tra Isvap (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e d’interesse collettivo) e la Covip stessa, volto a rafforzare il rapporto di collaborazione tra le due Autorità nell’esercizio delle rispettive funzioni di vigilanza.
Questa intesa è volta a migliorare l’efficacia dell’azione di controllo attraverso uno scambio di informazioni sull’attività svolta dalle imprese assicuratrici e dagli intermediari in relazione alle forme pensionistiche complementari. collettive ed individuali di cui al Decreto legislativo n. 252 del 2005.
Per imprese s’intende le imprese di assicurazione autorizzate all’esercizio dell’attività in Italia, per intermediari s’intende gli intermediari assicurativi iscritti nel registro di cui all’art. 109 del decreto 209 del 2005 e gli addetti operanti all’interno dei locali degli intermediari.
In questo modo, le due autorità ritengono anche di poter tenere bassi i costi delle proprie attività.
Obiettivi del protocollo d’intesa sono:
1) coordinare le procedure per l’emanazione delle autorizzazioni soggette a pareri dell’altra Autorità, al fine di ridurre i tempi delle procedure medesime;
2) scambiarsi le informazioni acquisite nell’ambito dei controlli di rispettiva competenza rilevanti per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza dell’altra Autorità;
3) attivare forme di collaborazione ispettiva, che includono, ove necessario, la comunicazione degli interventi in atto, lo scambio delle informazioni rilevanti e il coordinamento delle modalità di svolgimento degli accertamenti al fine di accrescerne l’efficacia e la funzionalità.
Infine, le due autorità possono programmare incontri per la verifica delle modalità operative attineneti alla collaborazione disciplinata dal protocollo in oggetto e possono anche definire ed organizzare gruppi di lavoro temporanei per l’analisi di argomenti d’interesse comune.
Il protocollo firmato da Covip ed Isvap potrà essere modificato ed integrato dalle stesse autorità proprio al fine di poter tener conto di nuove normative o ulteriori esigenze che dovessero emergere nel corso della collaborazione stessa.
Per maggiori informazioni si rinvia al sito della Covip o dell’Isvap.