L’INPS, con messaggio dell’16 febbraio 2011 n. 3989, ha chiarito le istruzioni per la procedura invalidità civile 2010.
Le Commissioni mediche delle Aziende sanitarie locali di cui all’art. 4 della legge 5.2.1992, n. 104; provvedono:
– all’accertamento delle condizioni di disabilità, da cui scaturisce il diritto ad accedere al sistema per l’inserimento lavorativo dei disabili c.d. “collocamento mirato”;
– all’effettuazione delle visite sanitarie di controllo della permanenza dello stato invalidante.
Tali commissioni sono state integrate della presenza di un medico INPS (art. 20 della legge n. 102/2009).
La Commissione medica integrata, quindi, sulla base della valutazione globale, formula, entro quattro mesi dalla data di presentazione della domanda dell’interessato, la relazione conclusiva in cui sono contenuti suggerimenti per le forme di sostegno e strumenti tecnici necessari per l’inserimento o il mantenimento al lavoro del disabile.
Attualmente, per il collocamento obbligatorio ci sono tre tipi di domanda:
Domanda presentata da disabili già in possesso di un verbale di accertamento.
La domanda deve essere presentata all’INPS per via telematica e deve contenere i dati relativi al verbale di riconoscimento dello stato di invalidità, cecità o sordità.
Domanda presentata da soggetti che non hanno ancora effettuato l’accertamento sanitario di invalidità civile.
La domanda deve essere presentata contestualmente a quella per il riconoscimento dello stato di invalido civile, cieco civile o sordo, segnalando le due richieste sulla domanda telematica.
Domanda di revisione delle condizioni di disabilità.
La domanda deve essere presentata dal Comitato Tecnico presso i Centri per l’impiego, anche su richiesta delle aziende, per la verifica della residua capacità lavorativa e/o per una nuova diagnosi.
Le Regioni hanno attribuito alle Province le funzioni e i compiti relativi al collocamento e la gestione da parte delle Province dei servizi relativi al collocamento avviene tramite strutture denominate Centri per l’impiego.
Al fine di accelerare le tempistiche, i Direttori provinciali devono avviare i necessari contatti con l’Ente Provincia, per concordare le modalità di rilascio delle credenziali di accesso alla procedura INVCIV2010 al Dirigente responsabile della struttura provinciale, comunque denominata, attributaria delle funzioni e dei compiti in materia di collocamento.
Per maggiori informazioni si rinvia all’INPS.