Parte domani 18 gennaio il click day mirato alla richiesta di rimborso IRES/IRPEF per la mancata deduzione IRAP sul costo del personale dipendente o assimilato. Il rimborso per la mancata deduzione IRAP deve essere utilizzato esclusivamente online con modalità di presentazione delle domande e invio a scaglioni suddivisi per area geografica.
È ora possibile chiedere il rimborso IRPEF o IRES per l’IRAP pagata sul costo del personale dipendente o assimilato, introdotta per il 2012 in base all’articolo 2, comma 1 del Decreto Salva Italia di fine 2011 (Dl 201/2011 convertito con la legge 22 dicembre 2011, n. 214) ed in seguito estesa ai quattro anni precedenti dall’articolo 4, comma 12, del dl 16/2012, convertito dalla legge 26 aprile 2012, n. 44.
È, inoltre, possibile presentare la domanda per il rimborso IRES/IRPEF anche per i quattro periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2012, purché alla data del 28 dicembre 2011 (entrata in vigore del Decreto Salva Italia) fosse ancora pendente il termine dei 48 mesi (quattro anni) previsto per poter richiedere il rimborso.
In sintesi, il contribuente, impresa o professionista, può chiedere il rimborso delle maggiori imposte sui redditi (o della maggior eccedenza a credito) versate dal 28 dicembre 2007. Per i versamenti in acconto, il termine dei quattro anni si calcola dal momento del versamento del saldo.
Il contribuente ha diritto alla deduzione IRAP anche se nel periodo di imposta considerato il bilancio risulta in perdita. Anzi, in questo caso, la nuova deduzione rappresenta una maggiore perdita, da computare in diminuzione del reddito relativo al primo periodo d’imposta utile successivo. Più precisamente, se la perdita è stata utilizzata in un periodo d’imposta per il quale sia stata già presentata la dichiarazione dei redditi, il contribuente potrà richiedere il rimborso della maggiore IRPEF o IRES versata per tale periodo di imposta. Se invece la perdita non è stata ancora utilizzata, potrà essere impiegata nel primo esercizio utile, sempre che risulti ancora pendente il termine stabilito per il suo utilizzo.
L’Agenzia delle Entrate precisa che, comunque, è necessario presentare il modello per comunicare al Fisco le maggiori perdite rideterminate, anche se non emergono importi da rimborsare e che per le maggiori perdite rideterminate, la scadenza dei 48 mesi decorre dalla data in cui sarebbe scaduto il termine di versamento del relativo saldo IRPEF/IRES.
È possibile presentare richiesta di rimborso IRES/IRPEF anche nel caso in cui sia già stata presentata, prima del marzo 2012, istanza di rimborso cartacea (in base all’art 38 del Dpr 602/1973). In questo caso, spetta il rimborso dell’importo richiesto in misura non superiore a quello di diritto in base all’articolo del Salva Italia. Tuttavia, se al momento di presentazione dell’istanza il termine di 48 mesi è ancora pendente, l’importo rimborsabile è pari a quanto richiesto in base alla nuova disciplina anche se superiore a quanto richiesto all’origine mediante domanda cartacea.
Per quanto riguarda la tempistica di invio della domanda di rimborso IRES/IRPEF, c’è un meccanismo con click day scaglionati per area geografica del contribuente (vale il domicilio fiscale indicato nell’ultima dichiarazione dei redditi). Si parte venerdì 18 gennaio 2013 con le Marche e si chiude venerdì 15 marzo 2013 con Brescia, Cremona e Mantova. Lo scaglionamento è elencato nell’allegato C del provvedimento dell’Agenzia.
Come già anticipato, per il rimborso IRES/IRPEF è obbligatorio presentare le domande, esclusivamente in modalità telematica, direttamente dai contribuenti abilitati a Entratel o Fiscoline, oppure mediante intermediario abilitato, che dovrà rilasciare al contribuente una copia cartacea della domanda trasmessa secondo le modalità telematiche e una copia della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che attesta l’avvenuto ricevimento e costituisce prova dell’avvenuta presentazione.
La trasmissione telematica può essere effettuata utilizzando anche il software “RimborsoIrapSpesePersonale“, disponibile gratuitamente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
NOTA
È per domani 18 gennaio il click day per l’invio telematico dell’istanza di rimborso IRES/IRPEF, ovvero delle maggiori imposte versate. Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 dicembre 2012, che disciplina l’operazione, dispone che tutti i contribuenti che inoltrano la richiesta riceveranno il rimborso, anche se probabilmente gli importi saranno bonificati in più tranche. Poiché l’ammontare dei rimborsi è nella maggior parte dei casi più consistente rispetto alla precedente campagna di rimborsi attivata dalla deducibilità del 10% dell’Irap, si consiglia di predisporre con cura i documenti necessari.
APPROFONDIMENTI
*Rimborso Irap non dedotta: istanza di rimborso direttamente dal web
*Dalla Cassazione sentenza sul rimborso IRAP
*Deduzione Irap per i dipendenti: la nuova norma parte dal 2014