Sembra incredibile visti i tempi che corrono ma nel corso del 2008 sono nate più di 5000 imprese tutte al femminile. Un dato che non può di certo passare inosservato. Infatti, se da una parte ci troviamo di fronte ad alcune imprese immobili, quasi “stagnanti”, dall’altra parte abbiamo un intero universo costellato di giovani imprenditrici che decidono di investire tempo e soldi in qualcosa in cui credono veramente. Le regioni dove si registra il boom sono: Lazio, Lombardia e Campania. La forma societaria maggiormente utilizzata è quella della ditta individuale. Le aziende femminili sono cresciute grazie anche al boom di imprese di immigrate che decidono di restare nel nostro paese e di dare un aiuto concreto alla nostra economia. Sono proprio queste notizie positive di cui vorremmo sentire parlare.
A questo va aggiunto un dato un po’ particolare e che riguarda un settore che almeno in teoria sembrava essere di “dominio femminile”: quello della grande cucina di qualità. A quanto pare, nella classifica dei più importanti chef figurano pochissime donne. Che stia diventando un “regno al maschile”?
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