La crisi globale che ha investito il nostro paese negli ultimi anni ha sicuramente accentuato un fenomeno che già in tempi più remoti aveva un certo corso storico in Italia, quello della fuga dei cervelli, ovvero dell’emigrazione in cerca di lavoro di professionalità che desiderano dedicare la propria vita e la propria carriera al mondo della ricerca.
Lavorare all’estero nella ricerca scientifica
Ma fare ricerca in Italia, soprattutto in alcuni specifici settori di indirizzo non è mai stata cosa molto semplice. I posti a disposizione sono in genere pochi, infatti, concentrati negli ambiti che hanno un maggior riscontro economico e i finanziamenti per portare avanti progetti giovani e più datati sono sempre limitati.
Per non parlare poi dei tagli sistematici che sono stati operati proprio ai danni di queste già esigue risorse nel corso degli ultimi anni. Per chi vuole lavorare nel mondo della ricerca, quindi, la strada dell’estero appare sempre di più una strada obbligata. Anche per la disparità di trattamento e di condizioni di cui sono oggetto i ricercatori italiani rispetto a quelli che operano in altre nazioni.
Ancora oggi, dunque, sono davvero molto numerosi i casi di brillanti ricercatori italiani che si spostano all’estero per continuare a coltivare i propri studi e le proprie ricerche è sempre molto alto e i paesi che offrono le migliori opportunità in tal senso sono gli Stati Uniti d’America, i paesi del Nord Europa e il Medio Oriente.
Nuove opportunità di ricerca negli Stati Uniti
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, ad esempio, da quando Barack Obama ricopre il ruolo di presidente, sono stati previsti massicci investimenti sia nel settore dell’istruzione che in quello della ricerca, in modo tale che vi sono tutt’oggi alcuni settori che stanno conoscendo una interessante ricerca di personale altamente qualificato. Tra questi settori vi sono ad esempio quello ricerca spaziale, quello dell’ambiente e dell’energia, quello della sanità e quello dell’istruzione.
Ma anche settori come quelli delle nuove tecnologie e dell’informatica, oggi in espansione, accolgono sempre numerose professionalità dall’estero, che vanno ad incrementare il loro raggio di sviluppo. In tale ambito negli USA si possono ad esempio tenere d’occhio le opportunità che si aprono via via presso il California Institute of Technology.
Lavorare nella ricerca scientifica nel mondo
Ma al di là delle opportunità di lavoro nella ricerca scientifica che si aprono oltreoceano, quali sono le altre opportunità che è possibile prendere in considerazione nel mondo? Dal momento che le Università italiane comunque assicurano un’ottima preparazione a livello scientifico ecco alcune tra le migliori istituzioni al mondo in cui potrebbe essere possibile fare ricerca:
- Harvard University (USA)
- Yale University (USA)
- University of Cambridge (Regno Unito)
- University of Oxford (Regno Unito)
- California Institute of Technology (USA)
- Imperial College London (USA)
- University College London (UCL)
- University of Chicago (USA)
- Massachussets Institute of Technology (USA)
- Columbia University (USA)
Lavorare nella ricerca scientifica in Europa
Se invece volete proseguire le vostre ricerche presso una istituzione europea, allora le migliori in questo campo sono:
- University of Cambridge
- University of Oxford
- Imperial College London
- UCL (University College London)
- King’s College London
- University of Edinburgh
- EHT Zurich
- Ecole Normale Superieure, Paris
- University of Manchester
- University of Bristol.