Molti lavoratori non vedono l’ora che arrivi il momento della pensione per potersi godere un po’ di meritato riposo, passare del tempo con nipoti e viaggiare. Tuttavia, secondo i risultati di una ricerca compiuta dalla University of Maryland (Usa) e pubblicato all’interno del Journal of Occupational Health Psychology della American Psychological Association continuare a lavorare anche dopo la pensione aiuta a mantenersi in salute.
Chi riesce a continuare la propria professione mantiene le performance mentali ai massimi livelli. Per arrivare a questi risultati, gli esperti hanno esaminato più di 12000 partecipanti di età compresa tra i 51 e i 61 anni ed è emerso che se i pensionati continuano a lavorare in modo autonomo, part-time o temporaneamente si ammalano di meno e invecchiano meglio rispetto a chi invece una volta in pensione decide di interrrompere definitivamente qualsiasi attività lavorativa.
