Il Canada è un paese molto propositivo dal punto di vista occupazionale. Basta pensare infatti che nel mese di maggio 2013 c’erano ben 225 mila posti di lavoro a disposizione in questa nazione, a disposizione anche di coloro che dall’Italia avessero avuto intenzione di trasferirsi a vivere e lavorare all’estero. Nello stesso anno, inoltre, il tasso di disoccupazione canadese è sceso al 7,1 per cento, il miglior risultato degli ultimi 4 anni.
Tutte queste rilevazioni indicano il Canada come un paese da tenere presente quando si cerca un’occupazione. Ma per potersi trasferire con successo in Canada è anche necessario conoscere quali sono le norme che regolano l’immigrazione nel paese, che possono essere considerate abbastanza rigide al pari di quelle che interessano gli Stati Uniti.
Al Canada come terra in cui trasferirsi a vivere e lavorare abbiamo già dedicato un primo articolo di carattere generale. In questo post vedremo invece quali sono le leggi da tenere presenti e cosa fare per richiedere i diversi visti necessari al trasferimento.
Lavorare in Canada – Documenti e permessi di lavoro
Per poter lavorare in Canada è necessario disporre di un visto di lavoro, che può essere temporaneo o permanente.
Per ottenere un permesso permanente di lavoro non c’è bisogno di ricevere alcuna offerta di assunzione ma è sufficiente rientrare nelle categorie di lavoratori ricercati nel mercato del lavoro canadese. Questo costituisce il primo passo per superare le politiche canadesi sull’immigrazione. La lista di queste professione, in genere molto qualificate – skilled worker – si può consultare attraverso il seguente sito ufficiale: www.workingincanada.gc.ca/search_occupation_allnoc.do.
Chi vuole candidarsi deve aver lavorato almeno un anno nella posizione a cui è interessato e ottenere un punteggio di almeno 67 punti nell’iter selettivo previsto, che richiede le seguenti abilità o esperienze:
- educazione
- conoscenza delle lingue
- età
- adattabilità
- esperienze lavorative precedenti
- arranged employment in Canada.
Se si supera questo primo step, si diventa ufficialmente eleggibili per l’immigrazione in Canada e quindi si può pensare allo step successivo, costituito dal reperimento della documentazione necessaria. La documentazione necessaria si può controllare sul seguente sito internet: www.cic.gc.ca/english/information/applications/skilled.asp.
Se si vuole invece ottene un permesso di lavoro temporaneo per il Canada, non c’è bisogno di ottenere il punteggio indicato di 67 punti nell’iter selettivo, ma è sufficiente aver ricevuto una offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro canadese, e aspettare che il processo di selezione faccia il suo corso. Il datore di lavoro si mette infatti in contatto con lo Human Resources and Skills Development Canada-HRSDC – il dipartimento per le risorse umane del Canada e si valuterà se nel paese mancano figure professionali che possano legittimare l’offerta. Maggiori saranno quindi le competenze del candidato, maggiori possibilità ci saranno di venire accettati.
Un altro tipo di permesso di lavoro ottenibile per il Canada, cui in parte abbiamo già accennato, è il working holiday, il permesso più semplice da ottenere, per il quale è necessario possedere i seguenti requisiti:
- un’età compresa tra i 18 e i 35 anni
- essere cittadini italiani
- non aver mai partecipato a questo tipo di esperienza.
Il costo è di poco più di 100 euro, ma bisogna dimostrare di avere un reddito per l’acquisto del biglietto di ritorno e stipulare una assicurazione sanitaria.