In un blog che tratta di lavoro all’estero non poteva di certo mancare un post su quella che attualmente è la seconda economia mondiale per importanza dopo quella degli Stati Uniti, in grado di contare su una forza lavoro risultante da oltre 1,3 miliardi di persone. Stiamo parlando della Cina, il grande gigante giallo che oggi cresce a ritmi smisurati, coinvolgendo e a volte fagocitando economie minori.
Le nazioni d’Europa tra cui l’Italia sono da alcuni anni interessate da forti flussi migratori di lavoratori cinesi ma, al tempo stesso, è ormai chiaro che molti lavoratori europei hanno preso a trasferirsi in Cina al seguito delle grandi multinazionali e delle aziende che delocalizzano in cerca di migliori profitti.
> Lavorare in Giappone – Come candidarsi nella ricerca di un lavoro
In questo post vedremo quindi quali sono le caratteristiche del mercato del lavoro cinese e quali sono le opportunità lavorativae che i lavoratori italiani potrebbero cogliere con un trasferimento in Cina.
Lavorare in Cina
Le grandi città della Cina come la capitale Pechino e la metropoli di Shanghai sono le principali mete per coloro che vogliono trovare un lavoro in questa nazione, in quanto si tratta dei principali centri industriali e commerciali del paese. In queste città già da tempo hanno infatti deciso di trasferirsi le principali multinazionali che operano in tutta l’area asiatica.
Altre città da tenere presenti, a ragione dell’alta diffusione della lingua inglese saranno il porto internazionale di Hong Kong e le altre città di Guangzhou, Shenzhen e Tianjin. In queste città per lavorare potrebbe essere sufficiente la conoscenza dell’inglese in maniera fluente, anche se per tutti i lavoratori che si trasferiscono in Cina la conoscenza del cinese mandarino è pur sempre un requisito fondamentale. L’inglese è comunque conosciuto dalla maggior parte della popolazione di Hong Kong.
In un paese così vasto sarà poi di grande aiuto avere una buona conoscenza del paese e nutrire un interesse generale per la sua cultura. Date le distanze dall’Italia, poi, è comunque opportuno essere già sul posto quando ci si candida per la ricerca di un lavoro, oppure avere competenze in tecnologia, ingegneria e produzione, oggi molto richieste.
Coloro che cercano un lavoro di tipo internazionale si possono rivolgere ad Hong Kong, dove però troveranno un ambiente più competitivo di altri a causa della presenza di numerosi lavoratori provenienti da altre nazioni estere. I settori lavorativi in cui è più facile trovare impiego attualmente in Cina sono il settore tecnico in generale e quello informatico, nonché quello bancario e finanziario, recentemente molto sviluppato.
Altri settori da poter tenere d’occhio sono quello dei media e quello dell’insegnamento. E’ utile sapere ad esempio che le scuole migliori sono solite offrire stipendi discreti e benefit come l’assistenza, l’alloggio e le spese di viaggio. L’assistenza offerta invece potrebbe riguardare l’aiuto per l’ottenimento dei visti e delle assicurazioni sanitarie.
Una delle migliori possibilità da sfruttare per trovare lavoro in Cina è comunque quella di trovare una società internazionale con sede in Europa, che ha la necessità di mandare personale a lavorare in uno dei suoi uffici in Cina.
