Continuiamo in questo post ad occuparci di una possibilità sempre aperta per chi cerca lavoro in una nazione estera: quella di avviare una propria attività di business, dando vita ad un proprio progetto imprenditoriale. Le nazioni d’Europa e del mondo possono infatti riservare buone possibilità a chi aspira ad un trasferimento per lavoro. La Banca Mondiale ogni anno stila una lista dei paesi in cui è più facile avviare un’impresa e non deve certo sorprenderci che, dopo i grandi colossi asiatici e americani, al quindo posto, prima in Europa, troviamo proprio la Danimarca. La Danimarca è quindi il paese europeo in cui è più semplice mettersi in proprio, grazie alle agevolazioni statali e alla semplificazione burocratica presente.
> Lavorare in Danimarca – Come trovare lavoro
Ecco quindi alcune informazioni utili su come avviare un’attività in Danimarca, una nazione anche abbastanza vicina all’Italia, che ha il vantaggio di offrire una facilità di accesso sia in termini di viaggi, nel caso in cui si decidesse di compiere un sopralluogo preliminare, siain termini di permessi e visti di ingresso. La Danimarca appartiene infatti all’Unione Europea e per tale motivo i cittadini UE hanno facoltà di muoversi liberamente tra le frontiere.
Come aprire un’attività in Danimarca
La Danimarca è al momento uno stato con una economica abbastanza solida e un bassissimo tasso di disoccupazione, che non raggiunge il 6 per cento. In Danimarca ancora si utilizzano come valuta le corone danesi ma questo fatto non deve spaventare. Gli investitori sono sempre supportati nell’avvio del proprio business come anche coloro che cercano sussidio nel welfare.
Chi vuole emigrare in Danimarca deve sapere in primo luogo che sarà necessario avere una buona conoscenza dell’inglese, anche se in un secondo momento potrà risultare utile anche avere una conoscenza delle lingua del posto, al fine di avere maggiori possibilità lavorative.
Chi vuole intraprendere un business in questa nazione può in primo luogo farsi un’idea lavorando per un breve periodo alle dipendenze di qualche realtà del posto e un modo per ottenere buone informazioni è la visita del portale www.workindenmark.dk.
La seconda cosa da fare per avviare una propria attività in Danimarca è quella di scegliere la forma giuridica più adatta allo sviluppo del proprio business. Si avranno a disposizione una serie di possibilità, tra cui le principali sono:
- Sole proprietorship
- Partnership
- Private limited company
- Public limited company.
Un sito da consultare per avere informazioni aggiuntive in merito a questo processo iniziale è www.startvaekst.dk.
Il primo tipo di impresa, la Sole proprietorship, è la ditta individuale, in cui non c’è distinzione tra business e persona. Il proprietario è così responsabile con tutti i suoi beni degli obblighi e degli oneri dell’impresa, anche se non c’è bisogno di un capitale minimo per iniziare.
Una seconda possibilità è poi costituita dalla Partnership, impresa in cui i diversi proprietari sono tutti ugualmente responsabili rispetto agli obblighi dell’azienda. Anche in questo caso non si deve versare un capitale iniziale.
Chi non vuole mettere in gioco il proprio patrimonio, infine, può orientarsi verso la scelta di una Private Limited Company, entità giuridica a sé stante, ideale per avviare un business con altre persone. Si deve però versare un capitale iniziale pari a 80 mila corone, ovvero circa 10 mila euro.