Secondo alcune recenti statistiche la Danimarca è uno degli stati europei più indicati al momento per cercare lavoro. E’ infatti una nazione in cui l’economia continua a offrire buoni risultati nonostante la crisi economica e che dunque deve essere presa a modello dagli altri sistemi produttivi o come meta da raggiungere da parte di coloro che hanno intenzione di trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero.
Alla Danimarca abbiamo già dedicato un post introduttivo in questo blog, ma in questo articolo vedremo più da vicino quali dovranno essere i settori lavorativi da preferire quando si cerca lavoro in questo paese e quali sono le condizioni che si possono incontrare in tale mercato del lavoro.
Lavorare in Danimarca – Come trovare lavoro
La Danimarca è il paese europeo che attualmente vanta il più basso tasso di disoccupazione in assoluto nel Vecchio Continente. Non dovrebbe essere quindi molto difficile trovare una occupazione in Danimarca, soprattutto se siete dei lavoratori qualificati con competenze specifiche. Un requisito che potrebbe tornare utile è pur sempre rappresentato dalla conoscenza della lingua danese, ma in mancanza di questo sappiate che l’inglese è una lingua molto conosciuta e parlata nel mondo del lavoro.
Molti settori dell’economia danese, tra cui quello dell’IT, sono alla ricerca di personale altamente qualificato. Anche se siete tecnici specializzati possono esserci buone possibilità di impiego per voi. Lavorare in Danimarca, inoltre, vi farà conoscere un paese in cui sotto il profilo professionale si attribuisce grande importanza alle condizioni di lavoro e al benessere dei dipendenti.
Tra i settori più sviluppati in questa nazione vi sono quello della lavorazione dei metalli, quello chimico – farmaceutico, quello della cantieristica, della trasformazione alimentare, della produzione di tessili e dell’abbigliamento. Particolarmente in crescita risulta attualmente il settore manifatturiero e quello dell’export in generale.
Le professioni al momento più ricercate sono quindi quelle di ingegneri, medici, esperti in biotecnologie e tecnologie farmaceutiche, esperti del settore IT. E se appartenete ad una di queste categorie qui di seguito troverete anche una piccola lista di grandi aziende attive nel paese, molte della quali hanno sedi anche in altri stati: Maersk, Danske Bank, TDC, Novo Nordisk, Carlsberg, Jyske Bank, Danisco, H. Lundbeck, Lego, ALK – Abelló, Sydbank, TORM, FLSmidth & Co.
Vediamo quindi quali potranno essere le condizioni di lavoro che potrete incontrare se deciderete di trasferirvi in Danimarca. In questo paese si lavora in media 37 ore a settimana e il numero minimo di ferie erogabili è pari a cinque settimane. Ogni anno vi sono 12 giorni considerati festivi, in coincidenza con le principali feste cristiane, ai quali deve essere aggiunta anche la ricorrenza del 5 giugno, giorno della Costituzione, in occasione del quale molti lavoratori sono soliti prendere ferie.
Sotto il profilo fiscale, invece, la Danimarca è uno dei paesi europei con il più alto livello di tasse al mondo. La pressione fiscale, tuttavia, viene regolata e proporzionata sulla base del reddito. Il massimale fiscale non può superare un livello pari al 51,5 per cento sommando la pressione di stato, regione, e comune. Esistono però anche dei regimi fiscali agevolati che prevedono una imposta del 26 per cento.