Tra le molte attività che si possono aprire all’estero vi è anche quella dell’agenzia di viaggi. Il turismo è infatti una delle principali risorse economiche per molti paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Perché allora non aprire una agenzia viaggi in Egitto se il nostro sogno è quello di lavorare in Africa ma non troppo lontano da casa?
L’Egitto è un paese che riserva ancora molte opportunità dal punto di vista economico, che possono essere sfruttate nei campi che sono maggiormente richiesti dai turisti europei, il cui flusso verso questo paese non si è praticamente mai arrestato.
> Lavorare in Egitto a Sharm el Sheikh
Ma come si fa ad aprire la propria agenzia di viaggi in questo paese se il nostro desiderio è quello di lavorare all’estero? Quali condizioni e quali documenti servono per entrare in questo mercato?
In questa piccola guida abbiamo quindi raccolto le informazioni più utili per capire come muovere i primi passi in questo settore ed arrivare ad aprire finalmente la propria agenzia di viaggi in Egitto.
Lavorare in Egitto – Come aprire una agenzia di viaggi
Una agenzia di viaggi si configura in genere come un’impresa, di più persone o individuale, che si occupa di organizzare, prenotare e vendere pacchetti di viaggio, soggiorni e biglietti di diverso tipo. Per poter intraprendere una impresa di questo tipo in Egitto gli aspiranti imprenditori dovranno adempiere ad una serie di formalità e ottenere i requisiti necessari, che in linea di massimo per questa nazione si configurano in:
- Certificato temporaneo
- Richiesta di registrazione
- Documentazione
- Visto d’ingresso.
Si dovranno quindi rispettare una serie di procedure per l’apertura della nuova attività. Per aprire una agenzia di viaggi sarà infatti necessario sottoporre il business plan, alla Investment Authority, facendo visionare il progetto relativo alla occupazione turistica che si intende iniziare sul territorio. L’attività imprenditoriale dovrà rispettare inoltre l’articolo 1 della legge 8/1997 che regolamenta gli investimenti esteri sul suolo egiziano. Questa legge tuttavia è dalla vostra parte, perché vi tutela in modo tale che nessuna autorità del luogo possa espropriare la vostra attività, bloccare i vostri lavori o annullare la vostra licenza.
Dovrete poi richiedere il rilascio del Certificato temporaneo del General Organization for Industrialization. Questo certificato ha una validità di cinque anni a partire dalla data del rilascio e sostituisce la licenza commerciale, l’iscrizione al registro delle imprese locali e le pratiche previdenziali. Prima di questa scadenza vi verranno rilasciate le attestazioni definitive.
In più, nel caso decidiate di aprire una impresa individuale dovrete richiesta di registrazione presso l’Ufficio del Registro Commerciale della zona di competenza. Se il vostro capitale risulterà uguale o superiore a 20.000 lire egiziane dovrete tenere scritture contabili. Sarete comunque obbligati a registrarvi presso l’Ufficio della Previdenza come artigiano.
Tutti i documenti necessari andranno poi depositati attraverso il General Autorithy for Investments & Free Zone cioè l’Autorità Generale per gli investimenti in Egitto, che vi richiederà di specificare tutte le informazioni relative alla vostra attività – come dati anagrafici, notizie relative alla forma giuridica, capitale disponibile, nomi dei soci, sede di attività, e nominativi di eventuali dipendenti.
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