Non molto distante dall’Europa e quindi possibile destinazione per coloro che vogliono trovare lavoro all’estero è la Russia, un paese veramente molto vasto, che sta vivendo negli ultimi anni una forte sviluppo economico. Anche per lavorare in Russia, tuttavia, è necessario conoscere bene quali sono le effettive possibilità di impiego che il paese offre e quali sono le condizioni del mercato del lavoro, che può presentarsi leggermente diverso da quegli degli altri paesi appartenenti all’Unione Europea.
In questo post vi forniremo quindi indicazioni sui settori lavorativi attualmente in espansione e sui requisiti professionali richiesti per entrare in questo mercato.
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Lavorare in Russia – Opportunità e mercato del lavoro
I principali settori di lavoro russi in cui è possibile cercare impiego per coloro che arrivano dall’estero sono il settore degli idrocarburi, con le grandi attività di estrazione e trasformazione del petrolio e del gas naturale, quello della lavorazione del legno e dei metalli, il settore IT, quello delle telecomunicazione e il settore bancario e finanziario.
I lavoratori italiani e stranieri in Russia dovranno puntare soprattutto le offerte attive presso le grandi multinazionali straniere, perché più aperte ad assumere personale che non sia del posto. Le ragioni di questa scelta derivano anche dal fatto che il russo è una delle lingue più parlate nel mondo del lavoro e quindi la sua conoscenza potrebbe essere richiesta in diversi campi professionali. Nelle multinazionali, invece, la conoscenza fluente dell’inglese, molto diffuso in tutto il terziario, può essere sufficiente se non si conosce la lingua locale.
Per imparare la lingua del posto e avere quindi più chance lavorative anche al di fuori di Mosca è possibile svolgere una esperienza di stage o di tirocinio prima di trasferirsi per periodi più lunghi. Il mercato del lavoro russo può presentarsi come un mercato piuttosto rigido a chi lo guarda dall’esterno perché fortemente regolamentato.
Ci sono buone possibilità per coloro che vogliono insegnare inglese agli stranieri o in generale le altre lingue straniere, mentre è più difficile per gli occidentali trovare lavoro all’interno delle aziende locali. Se si desidera lavorare in settori come quello del turismo, del diritto, del giornalismo, sanitario o quarto settore, il consiglio è di verificare prima di partire l’effettiva disponibilità delle opportunità di lavoro a breve termine e di privilegiare le aziende e le organizzazioni che hanno una succursale in Italia.
Anche il lavoro nelle organizzazioni non governative – ONG – è abbastanza sviluppato in Russia. Spesso però le posizioni a disposizione vengono offerte alla stregua di volontariato. Settori attualmente in espansione risultano anche quello dei trasporti, dell’ingegneria e delle costruzioni.
Se si è interessati invece alle multinazionali, aziende dal profilo globale che hanno le loro sedi in Russia sono Alfa Group, Gazprom e Novatek, Rosneft e TNK – BP, Beeline, VTB Bank, Severstal e NLMK, Rusal, molte delle quali attive nel settore estrattivo o dell’industria metallurgica.
Una cosa da tenere ben presente quando si decide di trasferirsi a vivere e a lavorare in questo paese è che i cittadini stranieri hanno bisogno di un visto per entrare e lavorare in Russia.