La Spagna da sempre incarna per molti italiani il posto ideale in cui trasferirsi a vivere e lavorare. La Spagna infatti invita i nostri connazionali a compiere il grande passo per la mitezza del suo clima, la bellezza del posto, le abitudini di vita mediterranee e la solarità della sua gente. Gli italiani trovano in questo paese le opportunità di lavoro e l’ambiente che hanno sempre sognato.
La Spagna, inoltre, appartiene all’Unione Europea sin da antica data, un po’ come l’Italia, ragione per cui ai nostri connazionali non è cosa così difficile spostarsi, perché il trasferimento non richiede visti e permessi aggiuntivi. Anche la Spagna, però, è stata recentemente colpita dalla crisi globale e la sua economia ha ovviamente subito una riduzione, ma le opportunità di lavoro in questo paese, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, sono abbastanza numerose e proprio di questo vogliamo parlare nel post di oggi.
Vogliamo infatti darvi alcune indicazioni sul mercato del lavoro che potete trovare nella penisola iberica e sulle opportunità di impiego che più facilmente si offriranno alle vostre ricerche.
Lavorare in Spagna – Opportunità e mercato del lavoro
Uno dei settori più sviluppati dell’economia spagnola è quello turistico – alberghiero. In questo settore è facile trovare numerosi lavori stagionali e spesso un lavoro temporaneo può anche tramutarsi in un lavoro più duraturo. La Spagna possiede infatti una forte industria del turismo, grazie ai suoi 60 milioni di visitatori accolti ogni anno. La destinazione più popolare è la Catalogna, seguita a ruota da isole Baleari, Andalusia e Canarie: dunque potrete iniziare da qui con le vostre ricerche.
I lavoratori italiani in Spagna sono impiegati volentieri perché vi è un alto flusso di turisti che arrivano proprio dal nostro paese. Importante anche l’afflusso di turisti britannici, ragione per cui si dovrà preferibilmente conoscere l’inglese e le altre lingue straniere per lavorare in Spagna. Per lavorare nella penisola iberica sarà inoltre necessario conoscere abbastanza bene lo spagnolo. Coloro che lo hanno studiato in patria saranno ovviamente avvantaggiati, ma la buona notizia è che la maggior parte dei titoli italiani sono riconosciuti anche all’estero.
Oltre alle professioni del settore turistico alberghiero, le figure professionali attualmente ricercate in Spagna, nonostante il tasso abbastanza alto di disoccupazione sono:
- gli assistenti personali
- gli artisti
- i dirigenti
- i lavoratori del settore edile e delle costruzioni.
In alcuni settori, inoltre, i laureati hanno maggiori possibilità di trovare un impiego. Stiamo parlando di settori come quello dell’informatica, della consulenza aziendale e dell’industria. In questi casi è quasi sempre richiesta una conoscenza fluente dell’inglese.
Tra gli altri settori lavorativi attivi in Spagna troviamo quello della produzione, del retail, del commercio, dei trasporti e il settore immobiliare. Servizi, informatica ed industrie hi – tech sono in forte crescita di recente. Meno gettonata, invece, l’agricoltura.
I datori di lavoro che cercano sul mercato esterno, inoltre, sono alla ricerca di personale altamente specializzato o qualificato nel ruolo. Non bisogna dimenticare, infine, che nel paese operano anche una serie di multinazionali e grandi aziende nazionali, alle quali è possibile inviare il proprio CV. Le più famose sono: Santander, Telefónica, Repsol YPF, BBVA, Endesa, ACS, Cepsa, Iberdrola, Ferrovial, FCC, Mapfre.