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Lavorare in Svezia – Documenti e permessi di lavoro

 Elevata qualità della vita e delle condizioni lavorative, nonché degli stipendi al di sopra della media europea fanno della Svezia il paese scelto da molti italiani per vivere e lavorare all’estero. Sono infatti queste due condizioni, in genere, a spingere i più intraprendenti oltre i confini italiani. La Svezia, inoltre, che appartiene alla cosiddetta zona Schengen, garantisce al suo interno la libera circolazione ai cittadini europei. La nazione ha infine aderito alla Unione Europea sin dal 1995. 

Lavorare in Svezia – Opportunità e mercato del lavoro

Ma come forse è noto, anche nella zona Schengen la libera circolazione dei cittadini europei è relativa solo ai primi mesi di permanenza. Per soggiorni e permanenze estere che hanno una durata superiore è necessario in ogni caso le norme del paese ospitante in materia di documenti di soggiorno e permessi di lavoro. In questo post vogliamo quindi fornire alcune indicazioni in merito a questi aspetti della vita svedese.

Lavorare in Svezia – Come trovare lavoro

Lavorare in Svezia – Documenti e permessi di lavoro

Per trasferirsi in Svezia può essere sufficiente la carta di identità, ma se si ha intenzione di soggiornarvi per più di 3 mesi è sempre meglio associare a questa anche un passaporto rilasciato dopo il 2006 con una scadenza residua ancora abbondante.

Inoltre, per poter usufruire dei servizi del paese e sottoscrivere un contratto di lavoro è necessario avere un Personnumber, un numero identificativo personale, per la richiesta del quale è necessario compiere alcune procedure burocratiche.

Come prima cosa è infatti necessario recarsi presso l’Ufficio dell’Immigrazione Svedese – Migrationsverket – e poi successivamente iscriversi presso l’Ente fiscale locale – Skatteverket. All’ufficio immigrazione svedese andrà quindi segnalata la propria presenza nel paese e specificare la motivazione per cui si intende rimanere – se per motivi di studio, di lavoro, di ricongiungimento con il proprio coniuge residente in Svezia.

Coloro che si trasferiscono per lavoro ottengono quindi un premesso di residenza transitorio che ha una scadenza dopo 6 mesi. Meno fatiche si avranno però se l’azienda per cui si lavoro è svedese o ha una sede in Svezia, perché le procedure saranno semplificate.

Per ottenere un permesso di soggiorno in Svezia più duraturo è invece necessario avere uno dei seguenti requisiti:

  • avere una assicurazione sanitaria
  • svolgere una attività lavorativo o di studio
  • essere parenti di qualcuno che risiede o può risiedere in Svezia
  • dimostrare di avere i mezzi economici necessari al proprio sostentamento senza pesare sullo stato.

Ottenere il diritto di soggiorno di cui stiamo parlando non è però così scontato come previsto. Il diritto di soggiorno, infatti, viene garantito al cento per cento se si riesce a trovare una sorta di sponsor, ovvero un’azienda che garantisce per il lavoratore che ha assunto o intende assumere.

In alternativa però è necessario sapere che senza numero personale e assicurazione sanitaria è difficile trovare un lavoro e senza un lavoro potrebbe essere difficile avere un numero identificativo e un’assicurazione sanitaria. Sembra un paradosso eppure in tempi abbastanza recenti la Svezia ha persino smesso di accettare come valida la TEAM, la Tessera Europea di Assicurazione e Malattia che è connessa con il codice fiscale.

 

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