Se non temete i climi piuttosto rigidi e amate i paesaggi nordici, un posto in cui è possibile trasferirsi a vivere e lavorare in questo periodo è la Svezia, nella penisola scandinava, paese che si è dimostrato nell’ultimo periodo uno di quelli con il più basso tasso di disoccupazione in Europa, nonostante la crisi economica. Alla Svezia abbiamo dedicato già alcuni post su questo blog, per offrirvi informazioni di base sulla nazione e sulle migliori strategie da applicare per cercare attivamente un lavoro.
In questo post vogliamo invece fornirvi delle informazioni più dettagliate sul tipo di mercato del lavoro presente nel paese e sulle opportunità lavorative che potreste effettivamente trovare.
> Lavorare in Svezia – Come trovare lavoro
Lavorare in Svezia – Opportunità e mercato del lavoro
Come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in precedenza, la Svezia offre interessanti opportunità di carriera a chi conosce la lingua inglese, parlata dalla maggior parte della popolazione, e offre stipendi più alti della media europea. Il livello di tassazione fiscale è abbastanza alto ma lo è anche la qualità delle vita e dei servizi che è possibile ottenere come cittadini. Il rapporto tra guadagni e spese, quindi, si mantiene comunque interessante.
Il mercato del lavoro svedese si presenta attualmente vivace e forte. Molto attivo è il settore dell’export, e dunque quello del commercio, che ha un’apertura pari al 70 per cento, cosa che ha indotto molte multinazionali estere ad investire in questo territorio. Anche nomi italiani, come Diesel e Gucci, fanno parte della lista.
Anche il settore tecnologico e informatico è particolarmente sviluppato in Svezia e offre attualmente buone possibilità di impiego. Oltre alle professioni legate al commercio, quindi, interessanti possibilità di inserimento saranno attive per web designer, programmatori e grafici.
Alle figure professionali indicate in precedenza è necessario però anche aggiungere quelle di ingegneri, medici, esperti di finanza, commercialisti, insegnanti di scuola materna e cuochi. L’industria automobilistica ha un certo peso, in Svezia, ma le aree di più recente crescita sono da individuare nel settore della consulenza, della farmaceutica e della Green Economy.
E’ utile ricordare, inoltre, per chi ha intenzione di trasferirsi in questo paese, che i profili più qualificati e specializzati saranno di sicuro favoriti, soprattutto se ai requisiti richiesti e alla conoscenza dell’inglese riescono ad aggiungere anche un minima conoscenza dello svedese.
Diverse sono le grandi aziende che hanno in Svezia il loro quartier generale. Tra quelle più famose si possono citare AstraVeneca, Volvo, IKEA, Ericsson, Electrolux, H & M, SKF, Atlas Copco, Gambro, Scania, Skansa, Skandinaviska Enskilda Banken e Tetra Pak.
E, per chi fosse interessato a trasferirsi a breve, vediamo infine quali possono essere le condizioni lavorative a cui potreste andare incontro. Anche in Svezia, per legge, le ore lavorative settimanali sono 40 e il numero minimo di giorni di ferie retribuiti è pari a 25. Un cittadino straniero è tenuto al pagamento delle tasse in questa nazione solo se assume la residenza oppure vi trascorre più di 183 giorni in un anno. I non residenti sono invece soggetti ad una aliquota fiscale che si aggira intorno al 25 per cento e viene applicata soltanto alle fonti di reddito svedesi.