Dell’Irlanda come paese in cui trasferirsi per vivere e lavorare all’estero ci è già capitato altre volte di parlare su questo blog, perché nonostante la crisi economica che ha investito il continente europeo negli ultimi anni, l’Isola di Smeraldo resta nell’immaginario collettivo, e degli italiani in particolare, un bel posto in cui trascorrere la propria vita lavorativa e non solo.
> Lavorare in Irlanda – Il sistema fiscale irlandese
In questo post vogliamo quindi offrire in maniera più diretta alcuni consigli pratici su come cercare attivamente il lavoro quando si è ormai deciso di trasferirsi a vivere in Irlanda, dopo aver dato un’occhiata alla situazione normativa relativa ai permessi di soggiorno e di lavoro e a quella del sistema fiscale irlandese.
> Lavorare in Irlanda – Documenti e permessi necessari
In questo luogo vogliamo solo ricordare, intanto, per chi si reca in Irlanda, che trascorsi 3 mesi dalla vostra permanenza, anche se cittadini europei, è necessario richiedere alle autorità una carta di soggiorno, mentre se si intende trascorrere in Irlanda più di 12 mesi è necessario comunicare all’AIRE – Anagrafe dei cittadini Italiani residenti all’Estero – il cambio di residenza o recarsi entro tre mesi dall’arrivo presso il Consolato italiano per trasferire la residenza.
Addentriamoci quindi meglio nel vivo del mondo del lavoro. Oggi in Irlanda è sicuramente più difficile del passato trovare lavoro attraverso il casual jobs, ovvero i lavori occasionali, come quello di cameriere o barista, quindi per cercare di avere un miglior esito nella vostra ricerca dovrete avere una preparazione specifica, conoscere molto bene la lingua inglese e avere qualche qualifica.
La ricerca del lavoro in Irlanda può partire direttamente dall’Italia, attraverso internet, o se preferite potete cominciare a muovervi direttamente sul posto. Vanno bene sia i siti web irlandesi, che i motori di ricerca, ma anche i quotidiani locali. In alternativa potete recarvi di persona presso le aziende: in molti lavori viene data priorità a chi già risiede in Irlanda.
Un primo consiglio riguarda quindi il periodo in cui cercare lavoro. Evitate di farlo nei mesi estivi, se potete, perché la concorrenza sarebbe di gran lunga maggiore, a causa degli stagionali. Redigete un buon Curriculum Vitae in lingua inglese e, se potete, modificatelo a seconda del tipo di azienda a cui vi proponete.
Una volta arrivati sul posto comprate subito una scheda telefonica irlandese per parlare con un vostri potenziali datori di lavoro quando sarete contattati e utilizzate questo numero per la vostra candidatura. Tenete a portata di mano anche il vostro PPS Number, il numero della sicurezza sociale di cui abbiamo già parlato.
Se siete ancora studenti universitari, in qualche modo, potete pensare di sfruttare anche l’opportunità di un work placement, in alternativa puntate i settori in cui è più facile trovare occupazione:
- web design e grafica
- settore ingegneristico
- settore turistico – alberghiero
- settore tecnico – artigianale se si possiedono le dovute qualifiche
- customer care.
Le retribuzioni medie che percepirete in Irlanda saranno più alte di quelle italiane perché il sistema non prevede tredicesima e TFR e anche il versamento dei contributi è in parte a carico del dipendente.
Ecco infine alcuni siti internet da consultare nella ricerca del lavoro in Irlanda:
- www.irishjobs.ie
- www.fas.ie
- www.monster.ie
- www.jobs.ie
- www.recruitireland.com
- www.bond-personnel.com
- www.noel.ie.