Una delle nazioni con un mercato del lavoro oggi ancora molto dinamico, in Europa, nonostante il passaggio della crisi economica, è l’Olanda, una terra piena di risorse, che nel tempo ha saputo trasformare difficoltà e problemi in punti di forza. Alla presentazione dell’Olanda, cioè dei Paesi Bassi, come terra in cui trasferirsi a vivere e lavorare all’estero abbiamo già dedicato un post in precedenza. In questo post vogliamo invece offrire una serie di utili indicazioni su come cercare attivamente e trovare lavoro in Olanda.
L’Olanda è una delle nazioni europee con il più basso tasso di disoccupazione, ma per lavorare in questo paese è necessario possedere in primo luogo competenze specifiche in una certa area professionale e avere una più che buona conoscenza della lingua inglese. Una recente ricerca OCSE ha definito l’Olanda il paese in cui si lavora meno ore a settimana, ma ha anche previsto che per il 2015 in questo paese si creeranno 500 mila nuovi posti di lavoro nei seguenti settori, che saranno quindi quelli da tenere maggiormente d’occhio: operatori sanitari, formatori, fiscalisti, lavoratori del terzo settore, esperti di marketing, consulenti aziendali e manager.
Tutti coloro che vogliono lavorare il Olanda hanno bisogno di possedere alcuni requisiti fondamentali: un conto in banca, dal momento che la maggior parte delle aziende e dei datori di lavoro paga solo tramite bonifico bancario e no è autorizzata a versare su conti correnti esteri, e il cosiddetto So.Fi. Number, che viene anche chiamato BSN.
Il BSN deve essere richiesto presso il Comune di residenza su appuntamento e viene rilasciato nel giro di qualche giorno. Prima di presentarsi ad un colloquio di lavoro, tuttavia, al di là del conto in banca e del BSN è sempre consigliabile essere in possesso anche di:
- un documento di identità
- un certificato di nascita internazionale
- un contratto di affitto in zona
- il codice fiscale olandese, da richiedere presso una delle agenzie delle entrate locali – per la richiesta di quest’ultimo è sufficiente invece essere in possesso del solo documento di identità.
Ai colloqui di lavoro, inoltre, prassi abituale anche nel resto d’Europa, deve essere presentato, oltre alla documentazione indicata in precedenza, anche un proprio, dettagliato Curriculum Vitae in lingua inglese, sempre accompagnato da una lettera di presentazione.
Un paese come l’Olanda offre numerose opportunità di lavoro a chi ha conoscenza di più lingue europee, perché la maggior parte della aziende qui operanti hanno anche sedi estere. Per sfruttare al meglio le proprie competenze, inoltre, il suggerimento migliore è quello di imparare anche la lingua olandese. Spesso a tale scopo le università olandesi organizzano dei corsi estivi. I madrelingua italiano, invece, sono maggiormente richiesti nel settore del customer care e in quello della consulenza fiscale e giuridica.
Ecco quindi una serie di siti internet utili per la ricerca di una occupazione in Olanda:
- www.minszw.nl – sito del Ministero del Lavoro olandese
- http://italy.nlembassy.org – sito dell’ambasciata dei Paesi Bassi a Roma
- www.vacatures.nl
- www.expatica.com
- www.englishlanguagejobs.com
- www.monsterboard.nl
- www.intermediair.nl
- www.nationalevacaturebank.nl
- www.poliedro.nl.
Sono da prendere in considerazione, inoltre, le agenzie private per la ricerca del lavoro, i grandi gruppi internazionali dell’interinale, le agenzie di collocamento, i siti dei quotidiani olandesi e le riviste specializzate a seconda del proprio settore.