Per trovare lavoro al giorno d’oggi, quando si pensa all’estero, è sempre più diffusa la necessità di guardare verso est. I paesi orientali, infatti, sono oggi molto più dinamici di quelli europei, hanno economie con una crescita più accelerata e sono centri propulsivi delle nuove tendenze commerciali e finanziarie. Tra questi vi sono sicuramente alcuni casi emblematici. Un paese da anni riconosciuto all’avanguardia sotto il profilo economico, occupazionale e produttivo è Singapore, una Repubblica indipendente o meglio una sorta di città – Stato che occupa l’estrema parte meridionale della penisola della Malesia.
Numerosi sono gli italiani e gli europei che hanno deciso di trasferirsi in questa città che da anni si aggiudica i primi posti in classifica per qualità della vita e reddito pro capite, ma anche per la qualità dei servizi e dei trasporti che vengono erogati. Insomma, Singapore è una realtà mondo ambita e se a questo si aggiunge anche il fatto di essere una delle città asiatiche in cui è più facile per un privato intraprendere una attività di business il quadro è completo.
> Lavorare in Thailandia – Documenti e permessi di lavoro
Lavorare a Singapore
Singapore, per chi non l’ha mai visitata, ha tutto l’aspetto di una città del futuro, completamente pervasa dalla tecnologia. Quest’ultima però contribuisce ad accrescere il suo fascino e non a imbruttire l’ambiente, perché il grande mix di razze e culture che vivono in questa città ne hanno saputo fare buon uso e contribuiscono oggi a renderla ancora più varia.
Singapore è al tempo stesso un polo di eccellenza mondiale in molti settori produttivi. Le persone richieste in ambito professionale quindi hanno la caratteristica di essere molto specializzate nel proprio campo. Non è consigliabile dunque cercare lavoro a Singapore se non si conoscono le proprie qualifiche a perfezione e le lingue straniere. Una delle lingue ufficiali qui parlate è l’inglese, che dovrà ‘però essere conosciuto ad un livello molto alto, simile a quello di un madrelingua.
E’ utile ricordare che le mansioni più umili in questa città di qusi 5 milioni di abitanti è svolta da personale cinese o indiano.
La prima cosa da sapere in merito ad un possibile trasferimento all’estero a Singapore riguarda la necessità di ottenere un visto prima di entrare nel paese. A seconda del vostro di attività e di specializzazione posseduta il visto può cambiare. Ricordate inoltre che la competizione che incontrerete su questo mercato del lavoro, che accoglie lavoratori provenienti da tutte le parte del mondo potrebbe essere molto spietata.
Per trovare lavoro a Singapore si consiglia di norma di eseguire e superare i seguenti passaggi, molti dei quali richiederanno diverso tempo. Ecco quali sono.
Deciso di lavorare a Singapore, avendo valutato pro e contro, potete cominciare a ricercare i possibili datori di lavori e inviare i vostri cv. Trattandosi di una società molto avanzata dl punto di vista tecnologico, tute queste operazioni potranno essere svolte in modalità online.
Una volta che vi avranno selezionato per il colloquio vi parteciperete e incrociando le dita avrete il lavoro. Solo a questo punto dovrete ottenere il visto e poi trasferirvi.