Anche in Africa vi sono alcune nazioni che possono essere prese in considerazione da chi desidera trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero. Una di queste è senza dubbio il Sudafrica, che a partire dagli anni ’90 ha fatto registrare una costante crescita del PIL nazionale e oggi si trova inserito tra i paesi in via di sviluppo. In Sudafrica, quindi, potreste trovare diverse opportunità di impiego nei settori in cui la crescita economica è stata più repentina.
Per vivere e lavorare in Sudafrica c’è bisogno di un permesso di soggiorno, ma dato che si tratta di un paese emergente, la richiesta del visto non è così complicata e i permessi di lavoro vengono concessi con relativa facilità. L’unica accortezza da tenere, semmai, è quella di cercare lavorare in settori in cui la manodopera locale non sia già troppo abbondante, ma in quelli per cui saranno più propensi ad accogliere la vostra richiesta.
Se la vostra professione, infatti, è in grado di apportare un contributo allo sviluppo economico del Paese, allora sarete certo i benvenuti.
Documenti e permessi di lavoro
Per ottenere il visto necessario per vivere e lavorare in Sudafrica dovrete scaricare tutta la documentazione necessaria dal seguente sito – http://lnx.sudafrica.it/article.html?Id=2 – compilarla e portarla o spedirla al consolato presente a Roma. La richiesta dei documenti è a pagamento – il costo è di circa 200 euro per il visto e il permesso di lavoro – ma verrà rilasciata in poco tempo. Questo se non avete a disposizione un passaporto italiano.
Se invece avete un passaporto italiano e prima di trasferirvi per un lungo periodo di tempo desiderate conoscere qualcosa in più su questo paese, allora con il solo passaporto potrete soggiornare in Sudafrica per 90 giorni e ottenere un apposito visto direttamente in aeroporto all’arrivo. Se avrete bisogno di una estensione del visto, poi, potrete sempre farlo in loco. E’ opportuno che il vostro passaporto presenti almeno due pagine libere per non incorrere in problemi burocratici.
Se vi recate in Sudafrica perché avete già una occupazione, allora sarà il vostro datore di lavoro a richiedere il permesso, ma se invece lo fate prima di averla trovata, meglio richiedere una Work Visa, un permesso di lavoro a tutti gli effetti, perché con il solo visto turistico è proibito lavorare e si rischia di essere espulsi dal paese.
Per avere maggiori informazioni sui visti e i permessi di lavoro necessari per vivere e lavorare in Sudafrica è comunque sempre meglio consultare le informazioni aggiornate presenti sui siti dell’ambasciata sudafricana a Roma e su quello del consolato di Milano – si può utilizzare il link indicato in precedenza.
I settori di lavoro in cui è più facile ottenere una occupazione in Sudafrica sono il settore minerario, quello ingegneristico – molto ricercati anche gli ingegneri chimici e petroliferi – e quello turistico e ricreativo. Il curriculum deve essere presentato rigorosamente in lingua inglese e di volta in volta personalizzato e adeguato al tipo di impiego ricercato, facendo risaltare il possesso dei requisiti professionali richiesti e la propria esperienza professionale.