Nella penisola scandinava sorge una nazione che è un vero e proprio modello positivo in Europa in quanto a lavoro. Si tratta della Svezia, una delle nazioni sicuramente da tenere in considerazione per chi cerca lavoro all’estero o ha intenzione di trasferirsi a vivere e a lavorare in un altro paese. La Svezia, infatti, insieme ad Olanda ed Austria, è una delle nazioni europee che vanta il più basso tasso di disoccupazione.
Gli ultimi dati parlavano appena di un 7 per cento. Non c’è dubbio inoltre che la Svezia sia oggi uno paesi più aperti al mercato estero, anche a quello delle risorse umane e della multiculturalità, che costituisce uno dei punti di forza dell’intero sistema. In Svezia le retribuzioni medie sono abbastanza alte, anche se la pressione fiscale non scherza di certo. I servizi che i cittadini ricevono in cambio, però, sono all’altezza di quanto pagato.
In Svezia sono presenti sia molte multinazionali, sia aziende italiane che hanno deciso di esercitare qui le loro attività. Tra queste ultime vi sono ad esempio Gucci, Diesel e Luxottica. Il mercato del lavoro svedese, come dicevamo, è abbastanza dinamico e buona parte della sua economia viene trainata dall’export. Se volete lavorare in Svezia, quindi, alcuni settori di spicco in questo momento possono essere quello della ricerca avanzata e della tecnologia, ma sono anche costantemente ricercati profili professionali come ingegneri, personale medico sanitario, esperti di finanza e cuochi. Buone anche le possibilità per chi volesse avviare una attività imprenditoriale.
Per quanto riguarda inoltre il mercato del lavoro, nonostante la crisi in Svezia le richieste di personale straniero sono oggi in aumento. Interessante, ad esempio, è la costante collaborazione tra il mondo dell‘università e della ricerca e quello delle aziende che attira investimenti da parte delle altre nazioni, nonché profili molto qualificati.
Uno dei motivi che invoglia sicuramente gli italiani a vivere e lavorare in Svezia è la possibilità di ricevere retribuzioni più alte della media, con cifre superiori ai 2 mila euro sin dal primo impiego. Non ci sono però in molti casi tredicesima e quattordicesima e i giorni di ferie pagate all’anno sono solo 5.
Uno dei requisiti essenziali per lavorare in Svezia è la conoscenza, fluente, della lingua inglese. Conoscere anche lo svedese, ovviamente, sarà ancora più preferenziale. Lo stato per questo motivo mette a disposizione dei lavoratori corsi di lingua gratuiti. per chi volesse lavorare nel turismo, può provare a sfruttare anche la propria lingua di provenienza. Le località turistiche svedesi, oltre Stoccolma, sono Malmo e Goteborg. Per chi vuole lavorare nel settore agricolo, invece, è consigliabile il sud del paese.
Per cercare attivamente lavoro in Svezia, inoltre, è possibile consultare il sito degli Uffici di Collocamento svedesi – www.ams.se – oppure tra quelli privati Workinginsweden.se.
E’ opportuno tenere a mente, inoltre, che per lavorare in Svezia si avrà bisogno di un permesso particolare, il migrationsverket, sorta di permesso di soggiorno, al quale è legato anche il rilascio del codice fiscale – personnummer – indispensabile per qualsiasi cosa in Svezia, dall’adesione ai servizi, al contratto di lavoro, all’affitto di una casa.