Con la crisi chi ha un basso livello di istruzione, o si avvicina o supera i 40 anni, in questi ultimi due anni molto spesso, dopo aver perso il posto di lavoro, è rimasto tagliato fuori con conseguenze drammatiche specie in assenza di un adeguato accesso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione o l’indennità di disoccupazione. Gli ultraquarantenni, ed in generale i “soggetti deboli” che fanno fatica ad accedere o a reinserirsi nel mondo del lavoro, sono molto spesso persone “abbandonate” dalle istituzioni, e non hanno altrettanto spesso neanche l’opportunità di migliorare la propria formazione perché nessuno gliela offre se non pagando somme che il lavoratore “emarginato” non si può permettere.
E allora, al fine proprio di dare sostegno ai soggetti deboli ed agli over 40, la Provincia di Roma ha messo a punto un Bando, pubblicato nei giorni scorsi, e con scadenza fissata per il prossimo 1 febbraio 2010, che ha una dote pari a ben 20 milioni di euro al fine di mettere in atto azioni si sostegno all’occupazione che partono dalla formazione per passare all’orientamento ed all’accompagnamento al lavoro; il tutto con l’obiettivo di implementare una efficace azione di contrasto all’esclusione dal mondo del lavoro degli over 40 e dei soggetti deboli. Le risorse, nell’ambito del “Progetto obiettivo 2010“, sono state messe a disposizione dalla Regione Lazio, la quale a sua volta attinge dai Fondi europei.
Grazie al Bando si prevede che possa essere sostenuta la formazione, l’orientamento e l’accompagnamento al lavoro di oltre 2.700 persone; i potenziali beneficiari sono persone che vivono in condizione di fragilità sociale, e comunque persone oltre i 40 anni che hanno un’occupazione o che sono disoccupati, inoccupati o lavoratori atipici, ovverosia quelli che, ad esempio, forniscono prestazioni di lavoro occasionale o con contratto di collaborazione a progetto. Il Bando prevede sia incentivi alle aziende che assumeranno in forma stabile i lavoratori “svantaggiati”, sia ai lavoratori stessi il riconoscimento, durante il periodo di formazione, di un sostegno al reddito pari a circa 500 euro al mese.
ho 47 anni ho dovuto lasciare il lavoro autonomo di venditore al mercato per eccesso di fiscalita ed ingiustizie comunali ho dovuto difendermi 7 volte da solo senza avvocato e senza sindacato a volte traditore e l’ho spuntata ma mi sono ammalato di ansia per i tempi della giustizia troppo lunghi durante il ricorso ho dovuto pagare ugualmente le multe perche la commissione tributaria non sospende il reato amministrativo a chi non è pensionato dopo 5 anni ho avuto ragione al 100% ho richiesto il rimborso con gli interessi ma ormai avevo già svenduto tutto ora sono disoccupato e nessuno lo prende un vecchio per lavorare di 47 anni ma giovane per andare in pensione persino la legge ex articolo 16 non è intrpretata bene è stata invertita in modo da far lavorare prima i giovani che già possono essere assunti con apprendistato se hanno meno di 30 anni che possono esser assunti con contratti formazione lavoro se lo Stato fosse composto da persone intelligenti basterebbe che facesse l’apprendistato agevolativo fiscalmente senza limiti di età e chiunque impara un lavoro per 5 anni riceve agevolzione qualunque sia la sua età solo così ogniuno scegli l’a persona come unica non per la sua età
Buonasera, personalmente ad oggi sono disoccupata, l’azienda in cui lavoraro da anni ahimè ha dovuto ridurre il personale in seguito ad una forte crisi e mi ritrovo ad oggi senza un lavoro nonostante abbia fatto di tutto pur di riuscire a trovare un lavoro e con una figlia minorenne a mio carico, dovremmo tutti quanti noi metter fine a tutto ciò e ripartire completamente da zero per avere un minimo dico un minimo di agevolazioni da parte dello Stato che ad oggi purtroppo tutela ben poco tutte le persone (e sono tante) che vivono gravi disagi. Grazie.
Ora ho quasi 49 anni ho avuto una richiesta di assunzione ho speso per andare al colloquio 100 euro in benzina 2 volte invitato ma era ridicola si trattava di lavorare con persone con problemi di tossicodipendenza ma ho avuto un ridicolo trattamento economico dovevo lavorare per 90 >120 euro alla settimana pari ad un euro ad ora il vitto ed alloggio compreso dovevo consumare di benzina 50 euro per andare alla famiglia e mi rimanevano 4o euro che potevo dare ai miei 4 figli 10 euro per uno a mia moglie dovevo chiedere la cortesia di prostituirsi per poter mangiare ora capisco perchè ogni tanto qualcuno impazzisce ed elimina tutta la famiglia a quanto pare non esiste nessun modo per vivere dignitosamente meditate gente che fine stiamo x fare
Buongiorno, purtroppo anche io sono entrata a far parte della schiera dei disoccupati. Fortunatamente ho avuto diritto agli 8 mesi di indennità ma finiti quelli sono punto a capo. Naturalmente non ho trovato nessuno lavoro: eh si perchè a 38 anni nel nostro paese ormai non servi più a nessuno. I vari contratti di formazioni sono rivolti solo ai giovani… e noi? nè vecchi e nè giovanssimi cosa dobbiamo fare? E se il problema non sono i contratti è l’esperienza. Ho lavorato per tantissimi anni nel settore della grafica ormai oberato di giovincelli, quindi ho cercato lavori più umili illudendomi di poter trovare qualcosa. E invece no!!! GHià perchè adesso anche per fare la pulizia delle scale chiedono esperienza!!!! Ma quale esperienza deve avere in tal senso una donna che gestisce casa sua, pulisce, lava, stira e cucina. Non basta questo? Evidentemente no. Ed è triste vedere che non siamo minimamente considerati, Certo le famiglie con figli hanno la precedenza sugli aiuti, ma chi è solo, chi non ha marito o compagno che la sostenga cosa deve fare? Morire di fame in silenzio? Tanto è solo UNA persona!!!!
Grazie per l’attenzione
vorrei sapere in materia di assistenza sociale a..disoccupati da piu’ di 1 anno a reddito zero,vista la scarsa informazione che c’e in materia.
come si comporta la regione sicilia a tal proposito……ho la sensazione che oltre alla scarsa informazione c’e anche il classico scarica barile in modo tale che non si riesce a far capire mai nulla.
sapete dirmi qualcosa in materia del minimo reddito garantito?
distinti saluti a tutti.
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Con la crisi chi ha un basso livello di istruzione, o si avvicina o supera i 40 anni, in questi ultimi due anni molto spesso, dopo aver perso il posto di lavoro, è rimasto tagliato fuori con conseguenze drammatiche specie in assenza di un adeguato accesso agli strumenti di sostegno al reddito come la cassa integrazione o l’indennità di disoccupazione. Gli ultraquarantenni, ed in generale i “soggetti deboli” che fanno fatica ad accedere o a reinserirsi nel mondo del lavoro, sono molto spesso persone “abbandonate” dalle istituzioni, e non hanno altrettanto spesso neanche l’opportunità di migliorare la propria formazione perché nessuno gliela offre se non pagando somme che il lavoratore “emarginato” non si può permettere.
ho 47 anni ho dovuto lasciare il lavoro autonomo di venditore al mercato per eccesso di fiscalita ed ingiustizie comunali ho dovuto difendermi 7 volte da solo senza avvocato e senza sindacato a volte traditore e l’ho spuntata ma mi sono ammalato di ansia per i tempi della giustizia troppo lunghi durante il ricorso ho dovuto pagare ugualmente le multe perche la commissione tributaria non sospende il reato amministrativo a chi non è pensionato dopo 5 anni ho avuto ragione al 100% ho richiesto il rimborso con gli interessi ma ormai avevo già svenduto tutto ora sono disoccupato e nessuno lo prende un vecchio per lavorare di 47 anni ma giovane per andare in pensione persino la legge ex articolo 16 non è intrpretata bene è stata invertita in modo da far lavorare prima i giovani che già possono essere assunti con apprendistato se hanno meno di 30 anni che possono esser assunti con contratti formazione lavoro se lo Stato fosse composto da persone intelligenti basterebbe che facesse l’apprendistato agevolativo fiscalmente senza limiti di età e chiunque impara un lavoro per 5 anni riceve agevolzione qualunque sia la sua età solo così ogniuno scegli l’a persona come unica non per la sua età
Buonasera, personalmente ad oggi sono disoccupata, l’azienda in cui lavoraro da anni ahimè ha dovuto ridurre il personale in seguito ad una forte crisi e mi ritrovo ad oggi senza un lavoro nonostante abbia fatto di tutto pur di riuscire a trovare un lavoro e con una figlia minorenne a mio carico, dovremmo tutti quanti noi metter fine a tutto ciò e ripartire completamente da zero per avere un minimo dico un minimo di agevolazioni da parte dello Stato che ad oggi purtroppo tutela ben poco tutte le persone (e sono tante) che vivono gravi disagi. Grazie.
Ora ho quasi 49 anni ho avuto una richiesta di assunzione ho speso per andare al colloquio 100 euro in benzina 2 volte invitato ma era ridicola si trattava di lavorare con persone con problemi di tossicodipendenza ma ho avuto un ridicolo trattamento economico dovevo lavorare per 90 >120 euro alla settimana pari ad un euro ad ora il vitto ed alloggio compreso dovevo consumare di benzina 50 euro per andare alla famiglia e mi rimanevano 4o euro che potevo dare ai miei 4 figli 10 euro per uno a mia moglie dovevo chiedere la cortesia di prostituirsi per poter mangiare ora capisco perchè ogni tanto qualcuno impazzisce ed elimina tutta la famiglia a quanto pare non esiste nessun modo per vivere dignitosamente meditate gente che fine stiamo x fare
Buongiorno, purtroppo anche io sono entrata a far parte della schiera dei disoccupati. Fortunatamente ho avuto diritto agli 8 mesi di indennità ma finiti quelli sono punto a capo. Naturalmente non ho trovato nessuno lavoro: eh si perchè a 38 anni nel nostro paese ormai non servi più a nessuno. I vari contratti di formazioni sono rivolti solo ai giovani… e noi? nè vecchi e nè giovanssimi cosa dobbiamo fare? E se il problema non sono i contratti è l’esperienza. Ho lavorato per tantissimi anni nel settore della grafica ormai oberato di giovincelli, quindi ho cercato lavori più umili illudendomi di poter trovare qualcosa. E invece no!!! GHià perchè adesso anche per fare la pulizia delle scale chiedono esperienza!!!! Ma quale esperienza deve avere in tal senso una donna che gestisce casa sua, pulisce, lava, stira e cucina. Non basta questo? Evidentemente no. Ed è triste vedere che non siamo minimamente considerati, Certo le famiglie con figli hanno la precedenza sugli aiuti, ma chi è solo, chi non ha marito o compagno che la sostenga cosa deve fare? Morire di fame in silenzio? Tanto è solo UNA persona!!!!
Grazie per l’attenzione
vorrei sapere in materia di assistenza sociale a..disoccupati da piu’ di 1 anno a reddito zero,vista la scarsa informazione che c’e in materia.
come si comporta la regione sicilia a tal proposito……ho la sensazione che oltre alla scarsa informazione c’e anche il classico scarica barile in modo tale che non si riesce a far capire mai nulla.
sapete dirmi qualcosa in materia del minimo reddito garantito?
distinti saluti a tutti.