Il Ministero del Lavoro informa che sta per iniziare il lavoro di verifica delle istanze degli esodati: le commissioni, previste dal decreto interministeriale 1° giugno 2012, devono essere istituite presso le Direzioni territoriali del Lavoro, con il compito di monitorare il numero di istanze presentate dai lavoratori e valutarne i requisiti.
Le commissioni hanno quindi il compito di verificare se la pratica è idonea alla successiva valutazione dell’Inps, ma non di approvare o meno le domande dei lavoratori esodati. Spetta all’Inps decidere se approvare o meno un’istanza. Le commissioni sono composte da due funzionari della Dtl e da un funzionario del l’Inps, che (si precisa) non percepiscono alcun gettone di presenza per questo lavoro.
La nomina delle commissioni è imposta dalla circolare 19/2012 del ministero del Lavoro, che obbliga le commissioni ad inviare un primo rapporto delle istanze pervenute da mandare poi via mail al ministero il 15 settembre e da aggiornare con cadenza quindicinale.
I lavoratori esodati potranno inviare le istanze anche tramite i soggetti abilitati fino al 21 novembre 2012, seguendo le modalità per la presentazione delle domande pubblicate sul sito internet del Ministero e compilando il modello pubblicato sul sito del Lavoro, allegando la dichiarazione sostitutiva di certificazione e una copia del documento d’identità.
Le commissioni dovranno valutare le domande che riguardano i primi 65mila lavoratori salvaguardati, ovvero quelli citati nel decreto legge 201/2011. Per gli altri 55mila, previsti dal decreto sulla spending review, ci sarà un ulteriore decreto attuativo.
I lavoratori esodati hanno il diritto di presentare l’istanza, ma è un diritto facoltizzato, nel senso che è facoltà del lavoratore presentare l’istanza. Infatti, qualcuno tra i potenziali salvaguardati potrebbe intanto aver iniziato un nuovo lavoro, ma perde la possibilità di andare in pensione con le regole precedenti alla riforma Monti-Fornero.
L’Inps ha già nelle sue banche dati l’elenco dei soggetti esodati, non ne può riconoscere automaticamente il diritto senza il rapporto delle commissioni, che dovranno concludere il loro lavoro entro il 21 dicembre, ossia 30 giorni dopo il termine per l’invio delle istanze da parte dei lavoratori esodati.
APPROFONDIMENTI
*Riforma Fornero news: maggior tutela esodati e pensioni anticipate
*Le novità sugli Esodati in attesa del decreto
*Finalmente firmato il decreto sugli esodati