Ai lavori stagionali con i voucher, con la formula, quindi, della prestazione di lavoro occasionale accessorio, possono accedere anche gli studenti universitari? Ebbene, a seguito di una richiesta al riguardo postaci da un nostro lettore su Facebook, la risposta è affermativa fermo restando il rispetto di alcuni requisiti, a partire dall’età che deve essere inferiore ai 25 anni. Lo studente deve essere iscritto regolarmente ad un corso di laurea, ma può comunque lavorare con i voucher solo in ben determinati periodi dell’anno, ovverosia in quei giorni in corrispondenza dei quali non c’è di norma sovrapposizione con le attività d’Ateneo. Nel dettaglio, gli studenti universitari possono effettuare i cosiddetti “lavoretti saltuari“, in tutti i periodi dell’anno, solo il sabato e la domenica, ed in tre periodi dell’anno che sono quelli relativi alle vacanze natalizie, vacanze pasquali e vacanze estive.
Per le vacanze natalizie, si può lavorare dall’1 dicembre al 10 gennaio, mentre per le vacanze pasquali, in accordo con quanto riporta il Ministero del Lavoro, il periodo utile affinché uno studente universitario possa lavorare con i voucher è quello che parte dalla domenica delle Palme e finisce il martedì successivo al lunedì dell’Angelo. Il periodo di lavoro possibile con i voucher in concomitanza con le “vacanze estive” è invece quello che parte dall’1 giugno al 30 settembre di ogni anno. A conti fatti, quindi, non sono pochi i giorni dell’anno in corrispondenza dei quali un giovane studente universitario under 25 può effettuare prestazioni di lavoro occasionale accessorio.
Ricordiamo che trattasi di una forma di lavoro perfettamente in regola che prevede il pagamento, da parte del datore di lavoro, in voucher il cui taglio minimo è di 10 euro; per ogni 10 euro lordi di paga maturati dallo studente universitario, 7,5 euro sono netti, e possono essere riscossi presso un qualsiasi ufficio postale, mentre i restanti 2,5 euro individuano una quota di contributi Inps ed una quota di assicurazione ai fini Inail.