Daniel S. Hamermesh è un professore di economia dell’Università di Austin in Texas ed ha scritto un libro intitolato suo “Beauty pays: why attractive people are more successfull“; lui è infatti convinto che i belli nel mondo del lavoro abbiano più successo. Pare infatti che circa il 4% degli uomini e l’8% delle donne belle (che diventano rispettivamente il 17 e il 12 per cento se si tratta di una bellezza sfolgorante) facciano più facilmente carriera; chi ne risente secondo il professore sono gli uomoni che se poco affascinanti guadagnano il 13% in meno rispetto agli altri.
Ha esaminato sia uomini che donne di età compresa tra i 25 ed i 75 anni ed è giunto alla conclusione riportata sul Journal of Applied Physiology che
Chi è bello guadagna di più, indipendentemente da intelligenza e preparazione
C’è chi poi ha deciso di analizzare il make-up e il suo impatto verso il prossimo; si tratta di una ricerca americana commissionata da Procter&Gamble al dipartimento di Psicologia dell’ Università di Harvard.Lo studio ha esaminato donne di età compresa tra i 20 ed i 50 anni fotografate con tre diversi trucchi. Uno “minimale-naturale”, il secondo “moderato professionale” e l’ultimo “deciso-glamorous”; il risultato? Le donne truccate vengono percepite coem più competenti di quelle in versione “naturale” (anche se mostrano un make up particolarmente appariscente).
Nancy Etcoff, psichiatra al Massachusetts General Hospital di Boston e autrice dello studio spiega
Il make-up diventa un elemento strategico che una donna sceglie in base a ciò che fa e al messaggio che vuole trasmettere di sè chi si vuole mostrare sicura e autorevole, per esempio, dovrebbe focalizzare l’attenzione sulle labbra applicando un rossetto dal colore vivace, al contrario se si desidera apparire disponibili e alla mano, meglio puntare su una sfumatura neutra e poco evidente
Voi cosa ne pensate: solo i belli riescono a sfondare nel mondo del lavoro?
Fonte ansa