È stato presentato lo scorso 7 luglio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il lavoro svolto dall’ufficio della Consigliera Nazionale di Parità Alessandra Servidori i risultati del lavoro in attuazione dell’avviso comune Azioni a sostegno delle Politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro firmato il 7 marzo scorso e della documentazione raccolta nell’Osservatorio sulla contrattazione decentrata e sulle prassi in materia di conciliazione fra tempi di vita e di lavoro.
Ricordiamo che l’avviso comune punta a sostenere il programma Italia 2020 che mira a definire una serie di azioni per inserire le donne nel mercato del lavoro, oltre a sostenere l’occupabilità, con particolare attenzione a quella femminile, attivando specifici provvedimenti da convenire con le parti sociali, quali ad esempio il contratto di apprendistato o il contratto di inserimento per l’assunzione delle donne, nonché avviando l’attuazione delle deleghe contenute nella legge n. 183/2010 volte a favorire l’occupazione femminile, a partire dall’incentivazione dei part-time lunghi.
Secondo le indicazioni offerte dal Ministero del Lavoro si scopre che i documenti esaminati sono 1334 e le azioni individuate sono state classificate 174 in ambito orario di lavoro, 153 su lavoro e tempo parziale, 110 telelavoro, 79 su permessi, 149 su rientro dalla maternità, 296 welafre aziendale, 18 su criteri di valutazione della produttività e 36 su congedi parentali.
All’incontro hanno partecipato diversi soggetti sindacale appartenenti al mondo dell’imprenditoria e dei lavoratori insieme ai rappresentanti del Ministero del Lavoro, del Ministero delle Pari Opportunità, del Dipartimento della Famiglia, del Dipartimento Funzione Pubblica.
La Consigliera Nazionale di Parità Alessandra Servidori ha osservato che
Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto che ci consente di mettere in luce le buone pratiche derivanti dalla contrattazione di secondo livello – e non solo – realizzate dalle aziende pubbliche e private per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Con un intenso lavoro di squadra siamo riusciti a realizzare, nei termini fissati dall’Avviso comune, un obiettivo importante che andrà a sostenere tutti gli operatori del mercato del lavoro e l’occupazione femminile