Si chiama Donne@work, ed è un nuovo sportello inaugurato venerdì scorso a Milano per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro a favore delle donne nell’ambito dell’ICT. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano che ha collaborato alla nascita del nuovo sportello insieme al Comune di Milano, ed in particolare all’Assessorato alla Famiglia, alla Scuola ed alle Politiche Sociali del capoluogo lombardo, Assintel, Associazione Primadonna e Manageritalia. Donne@work è il nuovo sportello che punta ad incentivare l’occupazione femminile offrendo alle imprese professionalità e competenze informatiche che risultano essere a misura d’azienda. Secondo quanto dichiarato dal consigliere della Camera di commercio di Milano, Giorgio Rapari, al giorno d’oggi, nell’ambito delle professionalità per l’ICT, la donna sta conquistando sempre più spazi e ruoli nell’imprenditoria rispetto al passato quando il comparto sembrava, anzi era appannaggio solo dei lavoratori uomini. Ma qual è lo sviluppo e l’espansione del lavoro femminile a Milano e Provincia?
Ebbene, al riguardo la Camera di Commercio di Milano ha effettuato un’indagine prendendo a riferimento i dati di Infocamere del biennio 2009-2010, da cui è emerso come in testa ai Comuni più in rosa ci sia Milano con a seguire Sesto San Giovanni, Legnano, Cinisello Balsamo e Rho, mentre tra i Comuni dove c’è stata una crescita di ditte con titolare donna spiccano Garbagnate Milanese, Cesano Boscone e Abbiategrasso.
A Milano le imprese femminili crescono anche in settori dove in passato la presenza di titolari donne era impensabile. Ad esempio, aumentano le imprese in rosa che si occupano di fabbricare computer e prodotti per l’elettronica, ed ancor di più nei servizi di riparazione dei PC. Ma c’è crescita anche in quei settori più “tradizionali” come la ristorazione, la sanità e l’assistenza sociale, il noleggio e la fornitura di servizi di supporto a favore delle piccole e medie imprese.