Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni, Trasporti e Materiali, Aviazione, Commissariato, ma anche Sanità e Veterinaria e Ingegneri. Sono questi, in accordo con quanto riporta il sito Internet www.esercito.difesa.it, Armi e Corpi dell’Esercito Italiano, ai quali si accede tramite concorso. Ma quali e dove sono i concorsi forze armate 2011? Ebbene, sempre dal sito ufficiale dell’Esercito Italiano è possibile informarsi sui concorsi e sulle iniziative che possono permettere di far parte dell’Esercito a fronte di possibili profili di carriera che risultano essere differenziati sia in base all’età, sia in funzione del titolo di studio e, chiaramente, delle proprie ambizioni personali.
Oltre che dal sito Internet, i bandi di concorso per entrare nelle forze armate si possono chiaramente acquisire dalla Gazzetta Ufficiale, la 4^ serie Speciale – Concorsi; attraverso questi bandi, in particolare, si può accedere ai concorsi pubblici per le Scuole Militari, per l’Accademia di Modena, per i Marescialli, ma anche come volontari in ferma prefissata per una durata pari a quattro anni.
Oltre ai concorsi pubblici ci sono quelli “interni”, ovverosia quelli riservati a coloro che sono già militari e che intendono migliorare ulteriormente la loro carriera e posizione. In tal caso, tra l’altro, vengono banditi concorsi per entrare nella Scuola Marescialli, in Accademia, ma anche per il transito nel Servizio Permanente per i Volontari di Truppa, per concorrere al ruolo di Sergente, e per entrare nel cosiddetto Ruolo Speciale degli Ufficiali.
Infine, per chi è giovanissimo e vuole “testare” la carriera militare, allora la soluzione giusta potrebbe essere quella di partecipare periodicamente ai cosiddetti “arruolamenti“, ovverosia la selezione nell’Esercito Italiano di nuovi soldati come Volontari in Ferma Prefissata di un anno. Stiamo parlando della cosiddetta “VFP1” che, tra l’altro, può spianare la strada, in una fase successiva, per la partecipazione ai concorsi per entrare nei Carabinieri, nel corpo di Polizia penitenziaria, ma anche nella Guardia di finanza, Polizia di Stato e Corpo Forestale.