Nella Regione Toscana sono in fase di messa a punto delle iniziative, a cura della Presidenza, che saranno inserite all’interno di un progetto integrato che mira a sostenere l’occupazione ed in particolare il lavoro giovanile. Il Progetto sarà inserito nel Bilancio 2011 dell’Amministrazione regionale con l’obiettivo di superare le frammentazioni del passato, ovviare alle risorse quando queste sono scarse, e far leva su azioni di coordinamento e politiche di sostegno più efficaci. L’intento, nello specifico, è quello di andare ad unire, ad integrare i due fondi europei, l’FSE ed il Fesr, che assieme possono offrire risorse per ben due miliardi di euro circa, ovverosia sufficienti per mettere a punto politiche per il lavoro, per il sostegno allo sviluppo, per la formazione e per l’innovazione da qui al 2013; il tutto come sopra accennato, con particolare priorità da dare agli interventi per la formazione professionale e per il lavoro giovanile.
Secondo quanto dichiarato da Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, la crisi morde ancora ed in particolar modo dal fronte occupazionale che sul territorio non fa ancora registrare segnali di inversione della tendenza. Di conseguenza, l’Amministrazione regionale è impegnata nel mettere a punto azioni, misure e politiche improntate sia a permettere la tenuta sociale, sia a dare una spinta allo sviluppo occupazionale ed imprenditoriale sul territorio.
Gli interventi per la formazione professionale e per il lavoro giovanile nei prossimi mesi saranno così prioritari per l’Amministrazione regionale per il semplice fatto che la rinuncia ai giovani nel mercato del lavoro significa andare a rinunciare al futuro ed alla crescita economica sul territorio. Basti pensare che lo scorso anno in Toscana la disoccupazione giovanile ha fatto registrare una crescita del 15% tra i giovani di età compresa tra i 15 ed i 24 anni, e del 23% tra quelli di età tra i 25 e fino ai 34 anni.