In passato Internet, un po’ ovunque nel mondo, è stato utilizzato dai lavoratori molto spesso a proprio uso e consumo, ovverosia per scopi personali e con finalità assolutamente estranee all’azienda. Chi giocava a poker online nelle ore più “calde” dell’attività d’impresa, chi controllava i prezzi delle azioni in Borsa comprate il giorno prima, e chi visitava siti per adulti. Al giorno d’oggi c’è ancora chi questo utilizzo lo fa a proprio rischio e pericolo, o se lo può permettere magari perché è il capo e nessuno può dire o si permetterebbe di dire qualcosa, ma con l’avvento dei social network è scattato una sorta di allarme planetario che ha portato a “blindare” le reti aziendali sia attraverso dei filtri, sia attraverso una tracciatura ed una mappatura della navigazione in rete di tutti i dipendenti. E se molto spesso Internet è utile, è uno strumento strategico per trovare lavoro, allo stesso modo la Rete può farci perdere il posto; insomma, a volte chi di Internet colpisce di Internet perisce.
E’ il caso di Holly Leam-Taylor, 22 anni, dalla scorsa estate tirocinante presso la nota società Deloitte, la quale si è dimessa o, come riporta il Corriere.it, probabilmente è stata costretta a dimettersi dopo aver fatto un uso personale della posta elettronica. La tirocinante, infatti, ha diffuso una mail, avente come oggetto “Deloitte First-Year Analysts Christmas Awards“, ed indirizzata alle colleghe donne, per eleggere il collega più attraente dell’ufficio. Il sondaggio ha avuto un grande successo, ben oltre le aspettative visto che dalla rete aziendale la mail è “uscita” sul Web raccogliendo i consensi e l’attenzione di centinaia di migliaia di internauti.
Come diretta conseguenza, Holly Leam-Taylor s’è vista sommersa la propria casella di posta elettronica aziendale di messaggi provenienti da tutto il mondo, molti di questi scritti da uomini desiderosi di essere allo stesso modo giudicati. Visto che di questi tempi la perdita del posto di lavoro può essere drammatica, forse è meglio pensarci due volte prima di violare le regole, anche quelle che possono sembrare più elementari. Intanto, Holly Leam-Taylor, disoccupata e dimissionaria, passerà il Natale a casa ed avrà tutto il tempo per pensare al collega più attraente dell’ufficio, magari da invitare per trascorrere il Capodanno. Ma l’invito forse è meglio non inviarlo con la posta elettronica.