Nello scorso mese di gennaio in Italia c’erano ben 2,14 milioni di persone in cerca di un lavoro. A rilevarlo è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che ha fornito una stima provvisoria sugli occupati e sui disoccupati in Italia aggiornata al mese scorso; ebbene, rispetto al mese di dicembre 2009, le persone in cerca di lavoro sono aumentate di cinquemila unità, ma il confronto con gennaio 2009 segna invece un incremento pari a ben 334 mila unità. Questo significa che mediamente ogni mese nell’ultimo anno c’è stato un aumento pari a ben 28 mila unità di persone alla ricerca di un’occupazione. Come diretta conseguenza, l’Istat ha rilevato che il mese scorso il tasso di disoccupazione si è attestato all’8,6%, registrando rispetto al mese precedente una variazione nulla, ma un aumento pari a ben 1,3 punti percentuali rispetto al mese di gennaio del 2009.
E se su questo dato possiamo tranquillamente affermare di essere in Italia sensibilmente sotto la media europea in termini di tasso di disoccupazione, quella giovanile nel nostro Paese è invece pari al 26,8% ed è cresciuta dello 0,3% rispetto a dicembre 2009, e di ben 2,6 punti percentuali rispetto ad un anno fa. A completare un quadro occupazionale che, in linea con le attese, continua a deteriorarsi, c’è anche il dato dell’Istituto Nazionale di Statistica relativo al numero di persone inattive aventi un’età compresa tra i 15 ed i 64 anni: a gennaio 2010, in base alle stime provvisorie fornite dall’Istituto, in Italia c’erano 14,87 milioni di persone inattive.
Il dato è superiore di ben 28 mila unità rispetto a dicembre 2009, mentre rispetto a gennaio 2009 l’incremento è di 172 mila unità. Una buona notizia, ma solo a livello congiunturale, giunge dal fronte dell’occupazione femminile: per il mese scorso, infatti, il numero di donne disoccupate è sceso dell’1,9% a 997 mila unità, mentre a confronto con il mese di gennaio 2009 c’è stato comunque un aumento del 9,8%.