Nella Regione Marche l’Amministrazione vuole fornire un maggior sostegno alla famiglia, e per questo nei giorni scorsi la Giunta, con una apposita delibera, ha dato l’ok alla destinazione di maggiori risorse da far confluire nell’apposito fondo regionale che è destinato sul territorio marchigiano ai Comuni; adesso, nell’ambito di una misura e di un impegno preso dall’Amministrazione regionale in linea con il proprio programma di legislatura, si attende per la delibera la valutazione ed il parere da parte sia del Consiglio delle Autonomie locali, sia della Commissione consiliare competente. E così, grazie alla delibera della Giunta, gli interventi a favore della famiglia potranno raddoppiare in virtù del fatto che la dotazione finanziaria del Fondo regionale sarà portata a 1,7 milioni di euro, cui va aggiunto il 20% di compartecipazione da parte dei comuni; il tutto nonostante quello attuale per la finanza pubblica sia non solo una fase di difficoltà, ma anche di tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale verso le regioni.
Il 30% di questi fondi sarà destinato solo ed esclusivamente al sostegno della maternità, ed in particolare ad aiutare le ragazze madri e quelle donne che, non coniugate, versano in condizioni di difficoltà economiche nel dover affrontare una nuova nascita. Per quel che riguarda la ripartizione dei fondi, il 5% di questi andrà ai piccoli Comuni, ovverosia a quelli aventi una popolazione residente inferiore ai 5 mila abitanti; l’8% andrà alle Comunità Montane, mentre l’intera quota rimanente sarà a sua volta distribuita tra tutti i Comuni della Regione Marche.
Un’ampia fetta delle risorse stanziate, pari al 60%, ovverosia 1,2 milioni di euro circa, è destinata a quelle famiglie che versano in condizioni di disagio economico ed in particolare con almeno tre figli a carico. Le risorse saranno assegnate ai beneficiari rispettanti i requisiti, da parte dei Comuni, il prossimo anno ma a valere comunque sul 2010. Per il 2011 poi la Regione Marche confida nel poter andare ad effettuare a sostegno della famiglia stanziamenti ancor più ampi.