Nel settore turistico, solo a Milano, ci sono a disposizione di chi è a spasso ben 15 nuovi posti di lavoro al giorno per un totale di 5.600 assunzioni sotto la Madonnina nel 2010. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione da cui è emerso, tra l’altro, come Milano sia seconda solo a Roma per numero di aziende che operano nel settore turistico. A Milano sono i cuochi le figure più ricercate, ma sopra la media si attestano anche le richieste di camerieri e di addetti alle pulizie negli alberghi. Secondo quanto dichiarato da Carlo Franciosi, che è un componente della Giunta dell’Ente camerale, per Milano il turismo è un settore importante in quanto, tra l’altro, è in grado di valorizzare il territorio. Ma in merito bisogna anche guardare con attenzione al futuro in vista dei grandi appuntamenti culturali ed economici che interesseranno Milano nei prossimi anni, a partire dall’Expo.
Entrando maggiormente nel dettaglio dell’elaborazione effettuata dalla Camera di Commercio di Milano, sotto la Madonnina opera il 14,5% del totale in Italia delle imprese operanti nel turismo, nella ristorazione e nell’offerta ricettiva. Tutte queste imprese lo scorso anno hanno dato lavoro ad oltre 120 mila persone. Il settore nel suo complesso lo scorso anno ha assorbito quasi il 30% sul totale delle assunzioni lombarde.
Il tutto a fronte, come sopra accennato, di una ricerca spasmodica di cuochi da parte delle imprese del settore. Basti pensare che solo in un caso su due le richieste delle imprese vengono soddisfatte, così come in due casi su cinque è difficile reperire addetti alle pulizie negli alberghi. Stessa musica anche per i camerieri, difficilmente reperibili in un caso su quattro. Insomma, a Milano il lavoro c’è, basta solo orientarsi in quei comparti dove c’è una maggiore domanda senza procedere con testardaggine verso quelle posizioni lavorative che, invece, sono sature da anni.